La proposta dei tifosi: navette per collegare i due impianti


«Navette gratuite per collegare i parcheggi dello stadio Sant'Elia a Is Arenas». A lanciare la proposta, finalizzata a snellire la viabilità intorno al nuovo impianto quartese, è il Centro di coordinamento dei Cagliari club.
La richiesta è stata formalizzata al Comune attraverso una lettera al sindaco Zedda, a firma del coordinatore Tore Saba, fruttivendolo del mercato di San Benedetto, e del suo vice Ferdinando Secchi, consigliere comunale dell'Idv. «L'idea è semplice», spiega Saba, «si tratterebbe di consentire ai tifosi che si muovono dalla città di lasciare le macchine nei parcheggi del Sant'Elia, dove lo spazio non manca, per raggiungere comodamente Is Arenas a bordo delle navette. Stessa cosa per il percorso inverso, dopo la partita».
Una proposta interessante, ma le perplessità non mancano perché muovere le navette avrebbe comunque un costo. «Questo è vero», riprende Saba, «ma sono del parere che un sacrificio si possa e si debba fare. Non stiamo chiedendo un servizio quotidiano, le navette sarebbero impiegate solo poche ore ogni quindici giorni». Il presidente della commissione Traffico del Comune, Guido Portoghese, si è detto favorevole. «La proposta sarà presa in considerazione», afferma, «i parcheggi del vecchio stadio si prestano alla perfezione e la distanza che separa Sant'Elia e Is Arenas non è tanta. Valuteremo il da farsi insieme all'amministrazione comunale di Quartu e al Ctm».
«Mi ritengo parte interessata», ha aggiunto Portoghese, «perché anche io sono un tifoso rossoblù e faccio parte del direttivo del “Cagliari Club Consiglio Comunale”, presieduto dal collega Mondo Perra e del quale fa parte anche lo stesso Ferdinando Secchi». Una mano d'aiuto per evitare gli ingorghi arriverà anche dagli Angeli di Sardegna. I volontari, coordinati dal loro presidente, Alfredo Tavernese, presidieranno le vie di accesso e di deflusso all'impianto di Is Arenas in occasione di tutte le partite casalinghe del Cagliari. (p.l.)