Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Degrado in via Seruci: topi, blatte, zecche e siringhe ovunque

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2012


I residenti: «Siamo abbandonati»


Erbacce ad altezza duomo, rifiuti ovunque, siringhe, topi, blatte, pulci e zecche nei cortili interni delle palazzine popolari di via Seruci.
Gli abitanti, decine di famiglie, sono in rivolta e rivendicano più attenzione. «Il Comune ci ha abbandonato», dicono in coro, «stiamo vivendo in condizioni igieniche da terzo mondo». Per far sentire più forte la loro voce, i residenti ai numeri civici 2, 4, 7 e 8 intendono dar vita a un comitato spontaneo, i cui rappresentanti avranno il compito di interloquire con l'amministrazione per restituire agli stabili comunali un minimo di decoro e rendere le condizioni di vita accettabili. «Siamo messi male qui», si dispera Ileana Cherchi, 64 anni, residente in via Seruci da decenni, «abbiamo i topi che passeggiano sui davanzali». Le fa eco Antonella Perdixi, 58 anni.
«I balconi ci stanno cadendo addosso», denuncia, «tutte le case sono fatiscenti, rischiamo la vita ogni giorno». I problemi sono innumerevoli e riguardano anche la viabilità. «Chiediamo che i nostri cortili siano chiusi con cancelli», afferma Fabio Corso, 21 anni, «perché i parcheggi che in teoria dovrebbero essere per noi vengono sistematicamente occupati dai commercianti e dai clienti del vicino mercato di via Quirra. Ogni volta che torno a casa non so mai dove mettere la macchina.
La viabilità è un caos in tutta la zona». Tra grondaie arrugginite, cornicioni pericolanti, buio pesto e forte umidità per la mancata potatura degli alberi, Luciana Tedde, 58 anni, segnala anche la mancanza degli ascensori, con il risultato che gli anziani che risiedono ai piani alti «sono di fatto sequestrati in casa». Non è tutto. «Ci sono anche infiltrazioni d'acqua», si lamenta Maria Teresa Agus, 79 anni, «da me piove dentro le stanze, non è possibile andare avanti così».
«Lo spazzino passa solo una volta al mese», chiosa Rosa Maria Piras, 70 anni, «siamo abbandonati a noi stessi». Del caso si sta interessando il consigliere comunale Gianni Chessa (Udc) che ha già ottenuto un primo risultato. Ieri mattina una squadra di netturbini si è presentata in via Seruci e ha dato una ripulita ai cortili e ai giardini. Sono stati rimossi molti rifiuti, ma c'è ancora tanto da fare. L'auspicio è che il tentativo di bonifica di ieri non resti un episodio isolato.
Paolo Loche