Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Grande basket a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
14 settembre 2012


TIME-OUT.

Oggi e domani torneo con le più forti squadre d'Europa: c'è anche Siena
 

Olympiacos-Cska, la Dinamo sfida il Fenerbahçe
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Ottantotto scudetti tutti assieme non si erano mai visti, e lasciamo da parte altri trofei nazionale internazionali altrimenti non la finiamo più. Oggi e domani a Cagliari va in scena - grazie alla incosciente passione del presidente della Fip Sardegna Bruno Perra - un torneo che fa venire i brividi solo a nominarlo con il Cska Mosca (24 titoli ai tempi dell'Urss, poi 18 russi), l'Olimpija di Lubiana (13 ai tempi della Jugoslavia, 11 sloveni), l'Olympiacos Pireo (10, campione d'Europa in carica), il MontePaschi Siena (7 di cui 6 consecutivi) più la nostra sempre più amata Dinamo che però non è un parente povero ma un'altra attrattiva del torneo, di gran lunga il migliore in tutta l'Europa in questa pre-season. Perché Olympiacos-Cska, oggi alle 19, è “solo” la rivincita della finalissima della scorsa EuroLega, la Champions League dei canestri, partita che la formazione greca aveva vinto a sorpresa 62-61 (lo stesso punteggio con il quale in precampionato aveva battuto proprio la Dinamo ed è per questo che ha chiesto e ottenuto di poter tornare in Sardegna). Oggi il Banco di Sardegna si confronterà però con il Fenerbahçe di Istanbul, forza emergente della pallacanestro del Vecchio Continente, accreditatissima per la conquista della prossima Eurolega: sembra, ma è molto di più, una succursale del MontePaschi perché da Siena sono stati ingaggiato il coach Pianigiani, il playmaker McCalebb, e i lunghi Andersen e Sato. Il Siena, quello rifondato sulla spalle di Luca Banchi, presenterà tra gli altri Marcelus Kemp, uno dei grandi protagonisti della storica promozione in A1 della Dinamo (già di Sacchetti ma presidente era ancora Luciano Mele) ed è curioso che quattro anni dopo Kemp giochi a Siena e Bootsy Thornton a Sassari: l'incredibile è che in questo “scambio” a guadagnarci sia stata la Dinamo di Stefano Sarda e non la squadra che da sei anni vince lo scudetto. Non mancano di certo le stelle nella due-giorni cagliaritana: più che un prestigiosissimo torneo di fine estate, il “City of Cagliari” è una splendida kermesse che ha un grande merito, quello di mettere a confronto squadroni che giocheranno i rispettivi incontri. Tutti valgono un final four di EuroLega. Quelli della Dinamo forse no: ma avere nella nostra isoletta una squadra che può giocare contro quei squadroni è già una bella soddisfazione. Anzi, proprio il Banco di (tutta la) Sardegna è la squadra che suscita curiosità. Da quando Cagliari ha trasformato l'invidia in tifo e la rivalità in affetto.
N. M.