Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Casu al sindaco: «Chi demolisce il Sant’Elia?»

Fonte: La Nuova Sardegna
12 settembre 2012






E’ partita la fase uno della demolizione dello stadio Sant’Elia? A chiederlo con un’interrogazione-denuncia è il consigliere sardista Paolo Casu, che segnala anche con immagini fotografiche lo stato di abbandono in cui versa lo stadio e una serie di interventi di cui non si conoscono le ragioni: la recinzione metallica che protegge la curca sud è stata in parte divelta e le porte dell’arena non esistono più, sostituite con rete metallica «fissata in maniera instabile». Staccati a abbandonati anche alcuni tornelli. L’ipotesi avanzata dal consigliere del Psd’az è che parte delle grate siano state utilizzate per recintare la vicina arena concerti: «Chi ha autorizzato questa operazione» chiede il consigliere sardista. Per Casu «questo stato di cose è di una gravità inaudita» perchè a suo giudizio «lo stadio rappresenta un immenso valore identitario, culturale e sportivo». Casu insiste sullo stato di abbandono dell’area, dove i materiali - le immagini lo confermano - sono accatastati alla rinfusa con evidenti conseguenze sulla sicurezza: «Quello spazio - è scritto nell’interrogazione - è frequentato da numerosi cittadini». Casu conclude la sua interrogazione con una proposta: «Il manto erboso - è scritto nel documento - è ancora in perfetto stato, quindi lo stadio potrebbe essere assegnato provvisoriamente ad alcune società sportive che militano nei massimi campionati di rugby, hockey su prato e calcio che si sono dichiarate interessate al suo utilizzo». Secondo Casu sarebbe un chiaro segnale che questa amministrazione potrebbe dare sul futuro di questa struttura che non deve essere demolita, come ha ripetutamente stabilito il consiglio comunale.