Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Kolbe, i nomadi puliscono il campetto

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2012


Ospiti del Seminario
 

Ormai si stanno preparando ad abbandonare il Seminario dei Saveriani, che li ha ospitati per tre mesi. Prima però, le ultime famiglie rom rimaste nel centro di via Sulcis hanno pulito il campo sportivo della parrocchia di San Massimiliano Kolbe. In una sera, insieme all'associazione sportiva che utilizza l'impianto e al Circolo Togliatti si sono impegnati a togliere erbacce e arbusti cresciuti durante l'estate ai bordi del campo.
Tutto è stato registrato in un video pubblicato su Youtube e sul sito del consigliere comunale Enrico Lobina (Fds), che spiega: «Abbiamo chiesto un aiuto alla comunità rom ospite del Seminario e le famiglie non si sono tirate indietro».
LE CASE Gli ex abitanti del campo nomadi, in tutto una decina, dovrebbero lasciare la struttura messa a disposizione dalla diocesi cagliaritana entro questa settimana. Per loro sarebbero pronte alcune case, tra Quartu e gli altri comuni dell'hinterland. Dodici di loro giovedì scorso hanno deciso di andare ad abitare in una parte del complesso dell'ex Pandemonium. Per ora invece rimarrà vuota la casa dei vecchi proprietari della struttura, di fronte al vecchio ristorante/pizzeria, al centro delle polemiche per le rifiniture in marmo, il parquet e l'idromassaggio.
Per la Caritas, che in questi mesi ha messo in atto il punto più delicato del piano di inclusione sociale del Comune, non è stato facile convincere una nuova famiglia a tornare negli edifici di Flumini. Ma trovare altri alloggi per i rom, dopo tutto quello che è successo ad agosto, è stato difficile. E visto che l'ex Pandemonium (fatta eccezione per la zona della discoteca) era stato regolarmente affittato - a 2.500 euro al mese, pagati dal Municipio - e disponibile, è stato affidato a un'altra famiglia di origine bosniaca.
Così a poco più di due mesi dallo sgombero del villaggio-discarica di Mulinu Becciu, a quasi tutte le famiglie è stato assegnato un alloggio. ( m.r. )