Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Adozioni, tutto fermo

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2012


La selezione degli specialisti era stata revocata dal nuovo dirigente
 

Contratti scaduti: Comune senza psicologi
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La selezione degli psicologi era già stata avviata ad aprile del 2011, dal ex dirigente comunale Gerolamo Solina - ora in pensione -, con una determina ad hoc: un documento in cui Ersilia Tuveri, che dall'inizio dell'anno ha preso il posto di Solina, ha ravvisato alcuni «vizi procedurali».
Risultato: concorso annullato e procedure riavviate dall'inizio. E così in assenza degli impiegati le procedure di adozione, che dipendono anche dal lavoro e dalle valutazioni degli psicologi del Municipio, sono congelate. Da mesi.
LA LETTERA Un problema che ha spinto una coppia cagliaritana a scrivere all'assessore alle Politiche sociali e al sindaco una lettera nella quale mettono nero su bianco le difficoltà affrontate per portare a termine la procedura di adozione. Dopo più di un colloquio con il Tribunale del minori e con i Servizi sociali, avrebbero scoperto che il Comune «si trova impossibilitato a mandare avanti le pratiche» per via delle «ristrettezze del Bilancio dell'ente». Ma nella stessa situazione ci sarebbero decine di aspiranti genitori.
LA PROCEDURA Gli psicologi hanno un ruolo fondamentale nelle adozioni: i magistrati del tribunale decidono a chi affidare i bambini in base alle relazioni presentate dagli specialisti del Municipio dove risiedono le coppie.
Ecco perché in mancanza degli psicologi, la procedura - che avrebbe anche un termine di 120 giorni, in tanti casi ormai superato - si blocca. Sull'argomento il capogruppo del Pdl in Consiglio Giuseppe Farris ha presentato un'interrogazione, firmata anche dai colleghi di partito. «Ci è stato detto dal sindaco e dagli assessori che i servizi essenziali non sarebbero venuti meno nonostante i tagli: apprendiamo invece che questo non è successo».
Per Farris, in attesa del termine della procedura di selezione dei nuovi psicologi, «sarebbe bastato prorogare i contratti precedenti o avviare una selezione ristretta. Questo qualifica la civiltà della nostra amministrazione».
LA SELEZIONE In Comune fanno sapere che la figura professionale del «preposto agli studi di coppia per adozioni nazionali e internazionali» non è mai esistita in Municipio: entro ottobre, assicurano, la procedura di selezione verrà portata a termine e i nuovi assunti riprenderanno il lavoro lasciato in sospeso dagli psicologi a cui è scaduto il contratto all'inizio dell'anno.
Michele Ruffi