Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pericolo amianto nel parco di Molentargius

Fonte: L'Unione Sarda
7 settembre 2012


L'ALLARME. Il tetto in eternit del vecchio impianto dei sali rischia di crollare


Dopo aver contaminato la sabbia del Poetto, l'amianto mette in pericolo un altro gioiello naturalistico della città. I tetti in eternit di alcuni edifici all'interno del parco di Molentargius sono, infatti, a rischio crollo. Lo denunciano numerosi abitanti del quartiere Amsicora, preoccupati per un possibile disastro ambientale.
Dai balconi dei palazzi che si affacciano sul parco molti inquilini hanno osservato un lento ma costante deterioramento della copertura del fabbricato che un tempo ospitava l'impianto dei sali potassici costruito nel 1939 e abbandonato da oltre 50 anni. L'edificio, però, non sarebbe l'unico in condizioni fatiscenti. «Chi ha ispezionato l'interno del caseggiato - spiega Davide Atzei, residente in via Fleming - ha notato che le travi di legno che sostengono il tetto sono marce, ma si vede chiaramente anche dai nostri appartamenti che la copertura sta collassando ogni giorno di più». Secondo la denuncia, dunque, il crollo è imminente e una bomba ecologica è pronta a scoppiare, ma il Consorzio che gestisce il parco non può intervenire per disinnescarla. Gabriele Frongia, addetto stampa dell'Ente, spiega infatti che «con una delibera dello scorso aprile la Regione ha ceduto al Parco, in comodato d'uso, sei immobili, tra cui anche quello dei sali potassici. L'intesa però non è stata ancora siglata ufficialmente, per questo motivo le responsabilità sullo stato degli edifici ricadono ancora sull'assessorato competente».
Le prospettive sono fosche: se la copertura dell'immobile, lunga 40 metri e larga 10, dovesse cedere, i danni sarebbero ben più consistenti di quelli provocati dai 400 chili di amianto prelevati questa estate dal litorale del Poetto.
Luca Mascia