/09/2012 18:56di Alessia Corbu

Pericolo in piazza Islanda nel quartiere di Genneruxi. Un gruppo di ragazzine minorenni sfreccianti a forte velocità sulle loro biciclette hanno investito un bambino di 6 anni. Il piccolo se l’è cavata, per fortuna, solo con un livido e un pianto di spavento tra le braccia della mamma ma la vicenda poteva finire peggio. “L’ho visto per terra che sbatteva la testa, commenta un’altra mamma, seduta nella panchina a fianco, meno male che così non è stato”. In preda alla rabbia i nonni del piccolo che lo avevano portato ai giardinetti per godere di un po’ di aria pulita. “Più volte ho detto alle bambine di andare più piano ma loro nulla mi ignoravano” riferisce Barbara Pischedda inferocita. “Finché non è accaduto ciò che temevo, ma io non me ne sto a guardare chiamo i vigili”. A nulla sono valse le parole di difesa del padre distratto a chiacchierare più lontano con degli amici. “Se si vogliono arrampicare sugli alberi facciano pure ma senza fare del male agli altri”. La città non è nuova a questi episodi anche in piazza Giovanni qualche giorno fa è stato investito un altro bambino sempre da alcuni ciclisti spericolati. Possibile che neanche giocare al parco sia più sicuro?

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