Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sotto le stelle del jazz, da Billy Cobham a Rava

Fonte: La Nuova Sardegna
4 settembre 2012

Oggi a Villa Muscas l’inaugurazione con la prima del film “Body and soul” e il concerto dedicato a Petrucciani. Dal 7 al 9 la kermesse a Monte Claro

L’EUROPEAN EXPÒ DI CAGLIARI




di Walter Porcedda wCAGLIARI

E’ nel segno di un grande del jazz, Michel Petrucciani, che parte l’ottava edizione dell’European Jazz Expò. Un musicista prodigioso, un talento immenso bruciato in un breve arco di tempo, consumato da una malattia genetica, l’osteogenesi imperfetta, che gli impedì di crescere oltre un metro d’altezza. Nonostante ciò divenne un gigante nel suo campo. Un pianista straordinario, interprete e inventore di uno stile unico e raffinato. La carriera e la sua vita vissuta sino all’ultimo – tra viaggi e donne – è raccontata in un film straordinario, “Michel Petrucciani, Body and soul” del regista Michael Radford prodotto da Jandomusic che viene presentato questa sera a partire dalle 20 in prima nazionale a Villa Muscas. Alla proiezione seguirà un concerto tributo con i jazzisti Rita Marcotulli al pianoforte, Flavio Boltro alla tromba, Pippo Matino al basso e Manu Roche alla batteria. Questo sarà l’opening act ufficiale dell’Eje di Jazz in Sardegna (compie questo anno 31 anni di attività), il preambolo per la ricca rassegna attesa nello spazio di Monte Claro da venerdì 7 a domenica 9 settembre. Tre giorni ricchi di eventi live, show case e musica immersi nel verde del parco all’insegna della sostenibilità ambientale. Ricco come sempre il cartellone che propone cinquanta concerti, per un totale di duecento artisti distribuiti nell’arco di tre giorni in otto differenti location. Stelle di prima grandezza come il celebre batterista Billy Cobham, il nostro Enrico Rava con l’opera inedita dedicata a Michael Jackson, il fantastico chitarrista Stanley Jordan e l’inedito duo formato dal sassofonista Stefano Di Battista e il bluesman Alex Britti, i Sud Sound System e il poeta, scrittore e musicista di Trinidad, Antoni Jospeh. Il formidabile duo di Dado Moroni e Max Ionata, accanto all’altro, imperdibile, di Diederik Wiessel e David Linx. Intatto resta il format di questa straordinaria manifestazione che ogni anno attrae pubblico da tutta l’isola, ma anche dall’Europa, a cominciare dai direttori dei festival che qui possono vedere in anteprima le nuove produzioni e magari scoprire dei talenti. I concerti si terranno spesso in contemporanea, per cui seguirli tutti è davvero impossibile. Il consiglio è di armarsi del programma con la mappa delle locations (Arena, teatro del Parco, dei Fiori, del Chiostro, del Lago e della Pietra) e farsi un proprio, personale percorso, scegliendo volta per volta, il musicista o il gruppo da seguire. Non mancheranno anche questo anno gli stands delle aziende musicali, come quelle degli sponsor – in prima fila la Greentech Energy che si occupa di energia eolica – o delle tecnologie dedicate allo spettacolo. Novità di questo anno è il Villaggio del Gusto, una sorta di oasi per il palato con degustazioni di pietanze, cibi e vini del nostro territorio. Si parte venerdì alle 17,30 con il set di Paolo Carrus new ensemble che presenta il nuovo album “Open View” e poi via ai vari Asi, Gianrico Manca quartet featuring Paolo Recchia, Stanley Jordan, Peter Waters e Simona Bandini in duo, il trio del pianista Giovanni Guidi e Mogase, Alex Britti e Di Battista e poi a seguire Boban I Marko Markovic con la sua straordinaria e pirotecnica orchestra di fanfare macedoni, grandi fiati e set percussivi. Si chiude al jazz club con il giovane enfant prodige, il drummer Gianluca Pellerito. Ma tanti sono gli artisti in arrivo sabato e domenica. Per gli stranieri da non perdere (sabato) l’energia del marocchino Aziz Shamaoui che propone con la sua band University of Gnawa, un viaggio musicale dal Marocco al Senegal, come le atmosfere rarefatte del jazz nordico del duo finlandese Big Blue (domenica) o il bluesman inglese Paul Millns e la sua band. Robusta come sempre la rappresentanza tricolore che tra gli altri allinea (domenica) il giovane pianista Enrico Zanisi (protagonista anche a Time in jazz), la cantante Cristina Zavalloni (sabato) il formidabile talento pianistico di Livio Minafra (sabato) come i due emergenti Flavio Sigurtà e Claudio Filippini o il chitarrista Federico Casagrande (domenica). E poi i vari Pietropaoli, Jirotto, Paternesi... Tra i sardi da non perdere Elva Lutza, Francesca Corrias, Massimo Ferra, Rossella Faa, Sebastiano Dessanay e tanti altri ancora...