Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Può diventare il polmone turistico della città

Fonte: L'Unione Sarda
29 agosto 2012


La lettera
 

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di un nostro lettore sull'ippodromo del Poetto.

Una città con ambizioni turistiche non può permettere che al Poetto 25 ettari, oggi occupati dall'ippodromo, rimangano un monumento simbolo dell'inutilità. Quello spazio dovrebbe essere dedicato ad alberghi e servizi funzionali per il turismo perché la nostra spiaggia è un deserto che non avrà mai un futuro se non si cambierà decisamente rotta. Vorremmo che Cagliari diventasse una città turistica quando l'asso nella manica che possediamo è destinato a zona residenziale e non esiste l'ombra di un servizio per i turisti, che neanche possono dormire in quella spiaggia perché non ci sono hotel, come sarebbe logico. Quella zona oggi interdetta ai comuni mortali (se non per mangiare in un ristorante), dovrebbe diventare il nuovo polmone in grado di dare ossigeno a tutto il litorale, trasformandolo in una vera attrazione turistica e non solo per l'estate. Come? Incentivando l'apertura di alberghi e di tutte quelle strutture per trasformare l'attuale eremo che è il lungomare in una spiaggia moderna. Bisogna però avere il coraggio di tagliare i rami secchi che da tanti anni assorbono inutilmente denaro pubblico.
Corrado Righi