Discussione in commissione Affari generali, si va verso un accordo bipartisan
 

L'idea: il cimitero potrebbe ospitare nuove urne funebri
Vedi la foto
Riaprire il cimitero di Bonaria alle sepolture? È un'ipotesi a cui sta lavorando la commissione Affari generali del Comune. Il camposanto potrebbe ospitare in futuro le urne funebri delle cremazioni: in questo modo si darebbe un po' di respiro alla struttura di San Michele, dove i posti disponibili sono ormai agli sgoccioli.
LA DISCUSSIONE «Le cremazioni verrebbero portate a termine nel cimitero di San Michele, dove è già attivo il forno. Poi le urne verrebbero trasferite e conservate a Bonaria», spiega il presidente della commissione Filippo Petrucci. «Così il cimitero verrebbe riutilizzato e valorizzato».
ACCORDO Un'idea su cui sarebbe possibile un accordo tra maggioranza e opposizione: «Il progetto di una riapertura di Bonaria alle inumazioni risale alla scorsa consiliatura», ricorda Anselmo Piras (Pdl), «come quello della vendita delle cappelle di cui non si è riusciti a risalire ai proprietari. Con i soldi ricavati si potrebbero restaurare le statue e ristrutturare una parte della struttura».
IL PROGETTO D'accordo anche il presidente della commissione Lavori pubblici Maurizio Chessa (Pd): «Il cimitero di Bonaria è in una posizione più centrale rispetto a quello di Sna Michele, quindi un suo utilizzo per le cremazioni consentirebbe ai cittadini di visitare più facilmente le tombe dei propri cari. Poi non dimentichiamo che il camposanto ha un valore identitario molto importante, e un'idea del genere si sposa bene con la volontà di valorizzare la struttura». Nelle prossime settimane le commissioni potrebbero convocare i dirigenti competenti per capire quanti posti sarebbero a disposizione per ospitare le urne e quali sarebbero i costi del progetto. ( m.r. )