Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giorgino, i due volti della spiaggia

Fonte: L'Unione Sarda
28 agosto 2012

E intanto il Villaggio Pescatori si prepara per la ventisettesima Sagra del pesce: attese 15mila persone
 

Ordine e pulizia da una parte, mentre dall'altra regna ancora il degrado
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Da una parte sabbia bianca, servizi, pulizia e bagnanti soddisfatti, dall'altra rifiuti, erba alta, topi, zecche e cani randagi. Sono i due volti di Giorgino. Se il tratto di spiaggia che fronteggia il Villaggio Pescatori è tornato a essere frequentato dai cagliaritani in fuga dal caotico Poetto, verso il Porto Canale il degrado regna sovrano.
A fare da spartiacque tra decoro e abbandono è il pontile che si estende in mare per due chilometri. A sinistra lo scenario è gradevole, grazie alla presenza di due stabilimenti molto attivi, a destra invece l'arenile è una landa desolata. Un degrado che comincia tra i massi del molo, dove gli incivili hanno abbandonato di tutto: batterie d'auto, pneumatici, materassi e passeggini. Gli anziani del borgo ci tengono che sia fatto un distinguo. «Di fronte al Villaggio», spiega Carlo Floris, 74 anni, da 17 presidente del comitato di quartiere, «la situazione è tranquilla e la stagione, complice l'emergenza amianto al Poetto, sta andando meglio degli altri anni. Il degrado comincia dopo il molo».
Se tra le caratteristiche casette in stile Hemingway la pulizia è costantemente mantenuta, lo stesso non si può dire delle vie d'accesso. «A Sa Scaffa», spiega il vicepresidente del comitato, Rodolfo Cherchi, «è pieno di bottiglie e cartacce. Non è un bel vedere».
SAGRA DEL PESCE In attesa che chi di dovere intervenga per ristabilire il decoro, il Villaggio si prepara ad ospitare la 27° Sagra del pesce, che segue di una settimana quella, più giovane, di Sant'Elia (giunta alla 4° edizione). L'appuntamento, patrocinato da Provincia e Comune, è per sabato e domenica. La distribuzione comincerà dopo la messa delle 18,30 celebrata dal parroco, don Marcello Lanero. L'organizzazione sarà curata da Carlo Floris, Rodolfo Cherchi, Giovanni Fonnesu, Giovanni Montaldo, Giovanni Pusceddu e Graziella Aramu. Sono attese 15 mila persone.
Cinquanta i volontari coinvolti, otto i bracieri che saranno allestiti sotto le stelle. Il menù? Burrida, insalata di polpo, pisci a scabecciu , muggini, sardine e seppie arrosto, fritto misto di gamberetti, totani, ghiozzi, occhioncelli, triglie e merluzzetti, senza dimenticare su pisci a collettu . Il tutto innaffiato da un fiume di vermentino offerto dalla Cantina sociale di Monserrato.
Paolo Loche