Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bocce, ragazza di Pirri sul podio più alto d'Italia

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2008

Vittoria di Gloria Porceddu nei nazionali a Urbino



Risultato di prestigio per una giovane atleta pirrese ai campionati italiani di bocce disputati il 14 settembre a Urbino: Gloria Porceddu, 14 anni, ha conquistato la medaglia d'oro ai tricolori 2008 (categoria ragazze 11-14 anni) sbaragliando la concorrenza e riportando lo scudetto in Sardegna dopo 17 anni. Tesserata dal 2004 per il Circolo San Giuseppe (collegato all'omonima parrocchia pirrese), Gloria ha trionfato davanti al papà Aldo - in lacrime per l'emozione - e si è aggiudicata una crociera nel Mediterraneo. Un risultato per certi versi inatteso, visto che nella penisola il gioco delle bocce è più praticato e gli atleti delle altre regioni sono spesso più preparati dei nostri.
Tuttavia parlare di vittoria a sorpresa non renderebbe giustizia al talento e all'impegno dell'adolescente cagliaritana che in carriera ha già ottenuto risultati prestigiosi a livello regionale. Nel suo palmares figurano anche una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Primavera della città di Cagliari e un trionfo nel memorial “Mario Cipriano”. «Corre voce che le bocce siano un gioco per vecchi - scherza la neo campionessa - ma non è affatto così. Il problema è che in Sardegna sono pochi i giovani che si avvicinano a questa disciplina, mentre in continente sono molti di più».
Gloria frequenta il primo anno delle superiori all'istituto Giua e i suoi compagni non sanno che è appassionata di bocce. «Ho preferito non dirlo a nessuno, se non agli amici più intimi, perché temevo che mi prendessero in giro». Ora che è diventata campionessa italiana sarà difficile mantenere il segreto. «Adesso lo verranno a sapere tutti - arrossisce - che vergogna!».
Gloria si allena ogni giorno per almeno due ore, ma quando si avvicinano le gare intensifica la sua preparazione. «Il mio sogno? Partecipare alle Olimpiadi e vincerle - rivela - ma prima è necessario che le bocce diventino disciplina olimpica, visto che ancora non lo sono».
A Urbino Gloria è stata premiata con la medaglia d'oro, la maglia di campionessa italiana, un quadro, una cesta ricolma di tartufi e un attestato che ancora non ha avuto il tempo di far incorniciare. Al suo ritorno è stata festeggiata dagli amici del circolo che le hanno organizzato una pizzata. Felicissima la mamma Romina, così come il nonno Mario. Entusiasta anche don Roberto Atzori, parroco di San Giuseppe nonché responsabile del Circolo bocciofilo.
PAOLO LOCHE

22/10/2008