Dopo l’odissea dell’amianto i gestori dei baretti propongono un fitto programma musicale da oggi a Ferragosto
di Stefano Ambu wCAGLIARI
Di giorno e adesso anche di notte: ora tocca al Poetto. Quasi una sfida della movida tra centro e lungomare: da una parte “Aferragosto” a Castello (ma anche piazza Yenne e Corso sono coinvolti nel progetto) con musica e dj set sino ai bastioni di Saint Remy e Santa Croce. E “Marina di gusto” davanti al porto. Ma a riguardo è già arrivata una lettera al prefetto da parte del gruppo “Rumore no grazie”, che teme un Ferragosto a decibel troppo alti. Per il Poetto si tratta del primo vero assalto in massa dei baretti dopo la fine dell'incubo amianto con una sei giorni ricchissima di appuntamenti. La sfida comincia stasera. Davanti al mare, oltre le iniziative dei chioschetti, oggi c'è anche il concerto dei Sikitikis al Lido. Chi vincerà? Su un pareggio (magari diecimila partecipanti al Poetto e altrettanti a Castello) gli organizzatori probabilmente ci metterebbero la firma: sarebbe un bel successo per Cagliari finalmente città del turismo estivo. Per il lungomare un ritorno alla normalità atteso da mesi. La spiaggia dei centomila si riaccende anche di notte dunque. E c'è un fitto calendario di eventi musicali: concerti, dj set, karaoke e balli dal 10 al 15 agosto. Ma gli spettacoli non si fermano a Ferragosto: rilasciate da parte dell'Assessorato alla Cultura del Comune, le autorizzazioni per le manifestazioni musicali che andranno avanti fino al 15 settembre. I nuovi «via libera» sostituiscono i precedenti a carattere settimanale. «Il rilascio delle nuove autorizzazioni a lunga scadenza consente di programmare e realizzare un calendario musicale di migliore fattura - sostiene soddisfatto Sergio Mascia, presidente del Consorzio Poetto Services - e di riprendere, così, una tradizione musicale ultra ventennale, molto apprezzata da Cagliaritani e turisti, che ha consentito l'esibizione delle migliori band del panorama , non solo isolano, ma di oltre Tirreno». Gli eventi si svolgeranno, manco a dirlo, sulle pedane dei nuovi baretti del Poetto. «Continuiamo - precisa Mascia - sul solco di una tradizione del Ferragosto in spiaggia che va avanti dagli anni Cinquanta». Per il Poetto una specie di prova generale in vista di quelle che saranno le future trasformazioni del lungomare nel futuro. La parola chiave è pedonalizzazione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA