Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Porto, zona franca fiscale

Fonte: La Nuova Sardegna
10 agosto 2012

Nuova ipotesi per Free Zone sulla scia del caso Amburgo




CAGLIARI Amburgo zona franca fiscale per il Nord Europa. E Cagliari per il Sud. Per ora è solo un possibile scenario. Ma l'Autorità portuale del capoluogo ci sta facendo un pensierino: ieri il presidente Piergiorgio Massidda, anche in qualità di numero uno di Free Zone, ha incontrato (assieme a Natale Ditel e Oscar Serci) Victor Ukmar, noto tributarista e fiscalista genovese. E nei prossimi giorni il progetto dovrebbe iniziare a muovere i primi passi. Potrebbe essere la soluzione per sbloccare la Zona Franca in Sardegna: se ne parla da circa 40 anni ma ancora non esiste. Il quadro generale, al momento, consentirebbe la realizzazione di una Zona franca solo doganale. Ma Cagliari non sembra molto interessato. «Può essere un vantaggio- spiega Massidda- per le merci che arrivano ad esempio dalla Cina e vengono poi trasportate fuori Schengen. Ma il resto? Senza considerare poi che si dovrebbe subito recintare e tenere sotto controllo con grandi spese un'immensa area del porto». Ecco perché il nuovo obiettivo sembra l'altra versione, quella fiscale. «Tutto è nato da alcune notizie di stampa- spiega Massidda- sull'intenzione della Merkel di costituire una zona franca fiscale ad Amburgo. Potremmo rivendicare la possibilità di candidarci per il sud dell'Europa. Siamo pronti a muoverci in questa direzione: dall'incontro con Ukmar abbiamo tratto alcuni interessanti spunti che presto potrebbero diventare azioni concrete per centrare un obiettivo importante per tutta la Sardegna». Stefano Ambu