Brotzu
 

Chiuso il parcheggio, nasce il presidio dei dipendenti licenziati dalla società che lo aveva in gestione: dieci addetti rimasti senza lavoro dopo la decisione dell'azienda ospedaliera assunta sull'onda delle polemiche per la sosta a pagamento. «Ci troviamo in mezzo a una guerra politica tra sindaco, direttore generale, azienda appaltante e alcuni gruppi di protesta chiaramente strumentalizzati», dice Alessandra Massenti, loro portavoce. «Ma nessuno di questi soggetti si è posto minimamente il problema che dietro questi parcheggi si sono dieci famiglie che vivono unicamente di questo lavoro». Un dramma per i dipendenti della Aj Mobilità, assunti con ben altre prospettive. Di qui la decisione di non rassegnarsi al peggio. «Chiediamo due cose prima di tutto: la sicurezza della nostra posizione lavorativa e sapere le intenzioni dell'amministrazione comunale dell'azienda ospedaliera sull'area dei parcheggi», precisa Massenti. Primo atto: ieri hanno aperto un presidio permanente nella guardiola, oggi si recheranno in Muncipio per incontrare il sindaco. In mano le lettere di licenziamento.