Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La scheda Saline ferme dal 1985

Fonte: L'Unione Sarda
10 agosto 2012

La scheda Saline ferme dal 1985


È una delle aree umide più importanti d'Europa. Nel 1971 la Convenzione di Ramsar riconosce la laguna di Molentargius sito di importanza internazionale. E nel 1999 diventa parco naturale regionale.
Una superficie di 1.622 ettari, di cui 1040 di acque salate e 158 di acque dolci. Un glorioso passato nella produzione del sale iniziata 2500 anni fa. Un presente da habitat naturale per tantissime specie di uccelli acquatici: il gabbiano roseo, l'airone rosso, la garzetta, il pollo sultano. E dal 1993 ospita anche il fenicottero, diventato simbolo dell'area cagliaritana.
Il parco prende forma nel 2006: la Provincia con i Comuni di Cagliari, Quartu, Quartucciu e Selargius istituiscono il Consorzio del Parco. La suddivisione del territorio: Cagliari e Quartu detengono il 45 per cento, Quartucciu e Selargius il 7 e il restante 3 per cento è della Provincia. Lo stesso anno viene nominato il primo presidente: Luigi Ruggieri, al tempo sindaco di Quartu. Ora sostituito da Mauro Contini.
Ma è solo con la nomina - nel 2006 - del primo direttore, Mariano Mariani, che l'Ente parco diventa operativo. Attualmente ha un direttore facente funzioni, Marco Loddo. Il concorso, bandito due anni fa, non è ancora diventato realtà. Nel 1858 si arrivarono a produrre centomila tonnellate di sale, poi lo stop forzato, nel 1985 per via dell'inquinamento. Da quel giorno le saline sono ferme. ( sa.ma. )