CAGLIARI «Alla fine siamo soddisfatti. Gli incassi non sono certo alti, ma la città è viva e questo è comunque molto positivo», Roberto Bolognese presidente provinciale di Confesercenti tira somme positive dei giovedì di negozi aperti fino alle 24 e di città salotto per gli abitanti e i turisti. «La crisi c’è – spiega – e i cagliaritani se devono spendere qualcosa si concedono un gelato, una pizza, ma va bene così, se i servizi funzionano è una nota positiva che si aggiunge alle altre. I monumenti aperti sono un grande incentivo a visitare la città, si crea una situazione piacevole, shopping e beni culturali è un binomio cui siamo favorevolissimi. Vediamo che lo shopping langue, ma i beni culturali vengono visitati con intensità, lo dimostrano i numeri, il dato è positivo. Positivo anche il servizio dei bus da Pula e da Villasimius: una opportunità che è stata offerta ai turisti e alla città che va incoraggiata. A Cagliari la situazione economica è quella che è, bisogna continuare nelle politiche di attrazione dei turisti, questi daranno un contributo a bilanciare il binomio shopping monumenti ed è al momento l’unico miglioramento possibile. Diciamo che questa iniziativa sostenuta dal Comune non si caratterizza per lo shopping ma il profilo commerciale in questo momento non è tutto. Più di così non si può ottenere e di questo dobbiamo essere consapevoli. I negozi generici sono quelli che stanno soffrendo di più, molto meno colpiti i negozi che vendono generi di lusso. In conclusione siamo abbastanza soddisfatti».