”2/08/2012 01:23di Federica Lai
La coalizione di centrodestra all Comune di Cagliari ora propone un progetto alternativo, espletando il proprio ruolo di “opposizione” con un disegno di Cagliari paragonabile alle grandi città turistiche europee”. questa la teoria di Stefano Schirru, consigliere comunale del Pdl, che espone, in questa intervista, quanto è stato fatto dal suo schieramento politico, e quanto dalla Giunta Zedda.
Il centrodestra cagliaritano in questo momento ha un vero leader? Esiste un anti Zedda? Come pensate di contrastare il sindaco giovane?
L’opposizione vanta diverse figure di spicco all’interno della sua coalizione, nel senso che ciascun partito propone delle idee e dei progetti che si configurano all’interno dell’accordo di coalizione. Noi abbiamo dato dimostrazione di grande responsabilità, votando con coscienza e valutando di volta in volta quanto proposto dalla maggioranza, e talvolta è stato necessario proporre delle alternative rispetto ai progetti proposti.
In cosa ha sbagliato finora la Giunta Zedda? Quali risposte non ha dato alla città?
La Giunta mostra delle grandi difficoltà di programmazione. I cagliaritani non hanno ancora capito quale sia la loro idea di città. Hanno sbagliato a subire passivamente la chiusura dell’anfiteatro, nel non sapersi opporre allo sconvolgimento del Poetto, dimostrando di non voler sostenere, in questa turbolenta fase economica, le attività produttive presenti. Viviamo un periodo drastico, non solo per Cagliari, quindi bisogna dare una spinta all’economia locale, con tutta una serie di opportunità che si sono create negli anni: non dimentichiamo che la chiusura dell’anfiteatro ha causato una perdita di 5 milioni di euro di indotto. Sono fortemente convinto dell’errata dislocazione del parcheggio dell’Arena grandi eventi, zona sempre battuta dal vento, dove grandi artisti non intendono esibirsi. La Giunta non fa i conti con le risorse economiche, che, nonostante il periodo di crisi e restrizioni, esistono e basterebbero per portare avanti il compimento di alcune opere. Stiamo perdendo importanti finanziamenti: mi riferisco al parcheggio sotterraneo di via Roma, (11milioni di euro) per il quale stiamo maturando delle penali di 300 mila euro al mese, ai 6 milioni di euro che sarebbero serviti per la costruzione del Palazzetto dello Sport, al parcheggio sotterraneo del Parco della Musica, la cui apertura è attesa da ormai un anno. Insomma, tutta una serie di interventi che avrebbero potuto far respirare la città.
Aree pedonali a Cagliari, dal Corso a Villanova: progetti giusti o sbagliati?
Noi siamo stati i fautori dell’area pedonale, prima in via sperimentale e successivamente in via definitiva, con l’idea di estenderla in varie zone della città, qualora avesse riscosso dei buoni risultati per tutti. E questo è stato fatto con il coinvolgimento dei residenti e dei commercianti che hanno lavorato a stretto contatto con il Comune. Quindi l’attuale Giunta ha mandato avanti un nostro progetto, ma è opportuno che crei le condizioni per dare i servizi alle zone che intende pedonalizzare.
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