Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Addio Cagliari, c’è il Progetto Calcio

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 agosto 2012

Stadio

 

LA SVOLTA Il Comune ha notificato il 16 luglio scorso la revoca della concessione del Sant’Elia, se Cellino non farà opposizione il club di Cardia potrebbe avere il campo per disputare le gare interne di serie D

Due calci, su carta bollata, e il Comune manda via il Cagliari Calcio dal Sant’Elia. Un anno di tensione, mesi nei quali sindaco e presidente rossoblù si sono scambiati reciproche accuse senza risparmio di parole pesanti. Ma in quest’ultimo mese a parlare sono stati gli atti ufficiali. Con due comunicazioni, una del 10 luglio a mezzo posta certificata, e la seconda del 16, consegnata attraveso messi notificatori, dal municipio è arrivata in viale La Plaia la comunicazione della rescissione della convenzione per l’utilizzo dello stadio. Dovrebbe essere, salvo ricorsi, la pietra tombale su un rapporto tormentato. Documenti pesanti come macigni che però potrebbero spalancare le porte dell’impianto a nuove realtà sportive, a partire dal prossimo anno agonistico. In cima alla lista c’è la società di calcio del Progetto Sant’Elia, che dal campo di via Schiavazzi potrebbe avere accesso a quello non più intubato che fino alla partita con l’Atalanta aveva ospitato il Cagliari e i suoi tifosi. Massimo Cellino potrebbe non avere alcun interesse ad opporsi alla decisione che gli è stata recapitata da palazzo Bacaredda. Il cantiere per la costruzione del Karalis Is Arenas, a Quartu, è a buon punto: la struttura è quasi finita e dovrebbe riuscire a ospitare la squadra dalle primissime giornate di campionato. La convenzione con il Comune guidato da Mauro Contini è per tre anni. Intanto va avanti il braccio di ferro con Elmas: qui la situazione si è complicata nell’ultima seduta del consiglio comunale, disertata da cinque esponenti della maggioranza. All’ordine del giorno c’era un passggio fondamentale per il via libera allo stadio sui terreni di Santa Caterina. Una riunione flop, che ha portato il primo cittadino, Valter Piscedda, ad azzerare la giunta. Accanto all’aeroporto restano in piedi comunque vari filoni di inchiesta della Procura (con Cellin no e Piscedda sotto accusa) e i ricorsi al Tar presentati d Enac e Sogaer.

LA SPERANZA DI CARDIA Il Progetto Sant’Elia aspetta e spera di avere il suo campo. L’impianto di via Schiavazzi non è a norma per le gare della serie D, lo stadio Sant’Elia sarebbe l’ideale. «La volontà politica di concedere il campo c’è - dice il presidente del club della borgata Franco Cardia - e c’è anche la volontà del presidente del Cagliari Massimo Cellino di lasciarci lo stadio ma intanto non sappiamo ancora quando potremo entrarci». Il Progetto Sant ’Elia deve, tra l’altro, ancora indicare alla Lega Nazionale Dilettanti dove giocherà le gare interne. Il segretario del comitato interregionale Mauro De Angelis è al corrente dell’evolversi della situazione. «È disposto ad estendere la deroga per un altro mese - dice Cardia - ma noi dobbiamo indicare con certezza quando potremo utilizzare il Sant’Elia ». Intanto si avvicina la prima gara ufficiale della stagione, il derby di Coppa Italia con il Selargius del 18 agosto. Se Cellino non dovesse fare opposizione, il Progetto Calcio potrebbe già esordire al Sant’Elia.