Zedda parla in Consiglio
 

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L'argomento dei parcheggi a pagamento del Brotzu è stato discusso nella seduta del consiglio di ieri pomeriggio. A intervenire, sollecitato da alcune interrogazioni urgenti, è il sindaco Massimo Zedda, il quale ha ripercorso gli eventi che hanno portato a un muro contro muro tra Comune e direzione generale dell'Azienda ospedaliera. «Tempo addietro, ho incontrato Garau» racconta Zedda, «gli avevo comunicato la necessità di rimuovere dal parcheggio ciò che era abusivo e riprendere il dialogo per programmare gli interventi nell'area di sosta. A fronte di questa richiesta, non c'è stata alcuna risposta. Se la situazione dei parcheggi non si riporta allo stato originario, non ci può essere dialogo». Zedda, inoltre, chiarisce la posizione dell'amministrazione: «Non c'è nessun tipo di guerra: così come servono le autorizzazioni per ogni privato cittadino che effettua interventi in luoghi pubblici, stessa cosa deve valere per il Brotzu». Una guerra no, ma il polso fermo sicuramente, anche perché «è stata l'aula a votare all'unanimità per la rimozione dei parcheggi a pagamento», spiega Zedda, «dunque gli uffici si sono attivati in questa direzione». Nell'aula di via Roma è stata fatta chiarezza anche sul documento di richiesta di conformità protocollato dal Brotzu, che, secondo Garau, è stato inviato agli uffici comunali: «Il protocollo del Comune è l'unico deputato all'ufficialità del documento, così come il servizio di edilizia privata è l'unico ufficio competente. Quello che manca è il documento protocollato dal Comune».
PARCHEGGIATORI ABUSIVI Nel corso della seduta si è anche parlato del problema dei parcheggiatori abusivi in città. Rispondendo a un'interrogazione di Maurizio Porcelli (Pdl), Zedda ha rivelato che in molti che fanno questa attività si stanno recando in Comune per essere regolarizzati. Ipotesi che, nel caso delle persone che operano in modo onesto e ricevono mance dagli automobilisti in modo volontario, potrebbe anche essere approfondita. (mat.s.)