Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Brotzu, la protesta arriva in Comune

Fonte: L'Unione Sarda
2 agosto 2012

Giallo sul “documento fantasma”. Il primo cittadino: «Se non salta fuori lunedì inizia la demolizione»
 

Iniziativa del “Presidio piazzale Trento” contro il sindaco: «Si svegli»
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«Su sindigu tira sa perda a accuara sa manu». È stata sostanzialmente una protesta contro il primo cittadino Massimo Zedda quella di ieri mattina fatta dai rappresentanti del “Presidio piazzale Trento”, che si sono presentati con due mini-ruspe giocattolo prima al Brotzu e poi nel palazzo comunale di via Roma per fare, simbolicamente, quello che l'amministrazione comunale a loro dire non ha ancora fatto, colpevolmente: andare là con delle ruspe (però vere) e distruggere tutte le barriere che obbliga chi va al Brotzu a pagare per poter parcheggiare nell'area di fronte all'ospedale.
LA PROTESTA Un'iniziativa pacifica quella del Presidio, che se la prende soprattutto con il Comune di Cagliari: «C'è chi aveva speso delle parole e invece si è tirato indietro - afferma Ambrogio Trudu, rappresentante del movimento - il sindaco ci deve dare delle risposte, lo abbiamo messo noi là per rappresentarci, ma non lo sta facendo. Abbiamo perso la pazienza, è ora che si prendano provvedimenti per ripristinare la legalità». Il problema, secondo i contestatori, non è solo il fatto che i parcheggi sono a pagamento, ma anche il modo in cui sono stati realizzati: il tutto si sarebbe potuto organizzare meglio, creando una piccola area a pagamento e un'altra libera, e soprattutto realizzando una segnaletica orizzontale adeguata, facendo in modo che i pedoni non siano costretti in alcuni punti a camminare insieme alle auto.
IL COMUNE Gli organizzatori della protesta, dopo aver “invaso” i parcheggi del Brotzu con le mini-ruspe, si sono poi trasferiti in via Roma, di fronte al palazzo comunale, e hanno ottenuto un incontro con alcuni rappresentanti dell'amministrazione. La situazione è chiara: dal Brotzu fanno sapere che è stata protocollata negli uffici comunali competenti la comunicazione per l'accertamento di conformità, ma per ora di questo documento non c'è traccia, e Zedda ieri sera in Consiglio ha spiegato chiaramente che se non salterà fuori in questi giorni, lunedì il Comune inizierà le opere di demolizione.
I NUMERI Secondo un volantino pubblicizzato dal Presidio, al Brotzu ci sono 1500 parcheggi, per un fatturato (presunto) annuo di 3.240.000 mila euro, dei quali il 18 % andrebbe al Brotzu e il resto al gestore. Sempre secondo il volantino, non esistono posti auto liberi, così come sono assenti aree di sosta breve. «Oltre tre milioni di euro annui pagati dai cittadini per un progetto lucroso, illegittimo, irregolare, poichè non produce alcun beneficio alla collettività - affermano i contestatori - non è questo ciò che chiediamo a chi è stato delegato a rappresentarci nella pubblica amministrazione».
P.C.C.