Rassegna Stampa

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Rifiuti, arrivano gli ecocentri

Fonte: web cagliaripad.it
1 agosto 2012

a cura di: Andrea Deidda
Via libera in Giunta, su proposta dell'assessore Gabor Pinna, alla prima variazione al bilancio di previsione per l'esercizio 2012: la delibera prevede l'inserimento nel documento contabile di entrate successive all'approvazione dello stesso bilancio di previsione.

 

Tra le voci da segnalare i 700mila euro sbloccati per i cantieri comunali: risorse recuperate dall'Amministrazione da impiegare per l'affidamento a cooperative sociali - che si avvalgono cioè della collaborazione di persone appartenenti a categorie svantaggiate - di servizi di guardiania, custodia, pulizia e piccola manutenzione negli spazi e nei locali destinati allo sport, alla cultura e alla pubblica istruzione.

 

Ammonta a 150mila euro lo stanziamento per la realizzazione di ecocentri attrezzati ad isole ecologiche fisse a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti: fondi relativi ai trasferimenti della Regione. Altri 31mila euro, vincolati alla stessa destinazione, provengono invece da un contributo concesso dall'Anci.

 

Infine è prevista una variazione di 300mila euro da trasferire alla società Ctm - individuato come soggetto attuatore - per l'implementazione e il completamento del progetto relativo ai sistemi di videosorveglianza in città e nei Comuni limitrofi.  La delibera passata oggi in Giunta dovrà essere ora approvata dal Consiglio comunale.

Intanto ieri in Consiglio comunale è passato il rendiconto di Bilancio presentato dalla Giunta e ora diventa ufficiale. Bocciato l'emendamento presentato dal Pdl per aumentare gli investimenti, rimangono 30 milioni bloccati per eventuali debiti che Palazzo Bacaredda potrebbe essere costretto ad affrontare. Preoccupa la situazione di Abbanoa.

La delibera preparata dall'assessore al Bilancio, Gabor Pinna, è passata indenne al voto dell'Aula di via Roma, senza alcuna modifica. La proposta presentata dal capogruppo del Popolo delle Libertà, Giuseppe Farris, non ha infatti convinto la maggioranza di centrosinistra. L'idea era quella di ridurre da 42 a 37 milioni i fondi 'congelati' (si tratta 30 milioni per far fronte a potenziali debiti e 12 milioni di crediti di difficile riscossione) in modo da mettere a correre ulteriori investimenti. Secondo il capogruppo del Pd, Davide Carta "la Giunta ha fatto bene a mettere da parte quei soldi, credo che debba essere subito liquidato il contenzioso con il Tecnocasic dai 7,5 milioni. A novembre quando ci troveremo a fare modifiche di bilancio, se la situazione debitoria sarà migliore si potrà utilizzare parte dei 42 milioni".

L'assessore Pinna difendendo le proprie scelte ha messo in guardia su altre potenziali situazioni debitorie: "Quando noi decidiamo di vincolare delle somme non lo facciamo solo in vista di sentenze esecutive, ma guardiamo anche alle società partecipate dal Comune. Un argomento di riflessione è dato dalla società Abbanoa, sulle cronache di questi giorni per l'incerta approvazione da parte della Commissione Europea del piano di ristrutturazione aziendale".

Per Anselmo Piras (Ancora per Cagliari), la maggioranza ha perso un'occasione: "Abbiamo dato una palla importante al centrosinistra. Il fatto che l'opposizione chieda di mettere a disposizione cinque milioni di euro non credo sia una cosa che capiti tutti i giorni. State perdendo un'opportunità". Infine l'emendamento è stato bocciato, mentre la delibera di Giunta è passata con 23 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti.

Durante la seduta di ieri sono state approvate altre due delibere presentate dalla Giunta. La prima riguarda il Piano Straordinario a favore dell'occupazione per il quale il Comune potrà utilizzare 2 milioni e 227 mila euro messi a disposizione dalla Regione per i  cittadini disoccupati.

La seconda delibera approvata invece è relativa alla variante che cambia la destinazione urbanistica dell'ex scuola Lussu in via Monsignor Piovella, necessaria per poter partecipare a un bando regionale  per l' edilizia a "canone sostenibile". Al posto della edificio scolastico infatti, potrebbero sorgere tre palazzine.