Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

In cassa c’è un tesoretto da 86 milioni «È per le cause»

Fonte: Sardegna Quotidiano
1 agosto 2012

Comune

 

MUNICIPIO Respinta la proposta del Pdl. Farris: svincoliamo i fondi per la cittadinanza. Zedda: «Abbiamo processi pendenti con Isgas e Tecnocasic, impossibile». Soldi ai cantieri di lavoro

Nelle casse comunali resta un contestato tesoretto di 86 milioni di euro, frutto dell’avanzo di bilancio del 2011. Trenta milioni restano bloccati per affrontare l’eventuale esito negativo delle cause pendenti che coinvolgono l’amministrazione, dodici per coprire somme difficilmente esigibili dai debitori. Lo schema di rendicontro dei risultati di gestione dell’anno scorso è stato approvato ieri in consiglio comunale. Pulsante rosso per l’emenda - mento presentato dal caprogruppo Pdl, Giuseppe Farris: «I residui attivi sono cresciuti del trenta per cento nell’ultimo anno. I numeri sono eloquenti, 270 milioni di euro sono una cifra mostruosa», spiega Farris, «gli uffici propongono di vincolare 30 milioni di euro per contenziosi pendenti, ma la possibilità del Comune di perdere le cause è ridotta, propongo l’accantona - mento di 25 milioni, liberandone cinque da destinare a risorse». In risposta, il sindaco Massimo Zedda spiega che «solo a fine anno potremo vedere quale quantità di denaro libeare, adesso abbiamo vari contenziosi, con il Tecnocasic e l’IsGas. Aggiungiamo che i dati sul gettito Imu del governo non corrispondono a quanto raccolto », argomenta il sindaco, ricordando che «l’argomento è già stato discusso in occasione dell’approvazione del bilancio” ». Prima, il capogruppo Pd, Davide Carta, ha espresso «voto favorevole allo schema di rendiconto, sui debiti fuori bilancio facciamo bene a accantonare 30 milioni. A novembre sarà tempo dell’equilibrio di bilancio», argomenta Carta, «se la situazione debitoria sarà buona potremo destinare fondi per altre voci. Sulla spending review abbiamo già operato tagli per due milioni di euro, fondi la cui destinazione sarà decisa a settembre». Gabor Pinna, assessore al Bilancio, guarda con favore «all’opportunità di aver vincolato l’avanzo economico. Non solo per esercizio di prudenza, ma anche perchè si tratta di vicende giudiziare dall’esito non conosciuto. Nel 2011 abbiamo rispettato a fatica il patto di sabilitià e i legami imposti, bisogna continuare la battaglia politica, noi abbiamo in regola nove parametri su dieci». Farris ha poi ritirato l’ordine del giorno che chiedeva di vincolare l’avanzo amministrativo da 42 a 37 milioni di euro: «Speravo in un confronto più vivace, il consiglio comunale rischia di essere un passacarte per decisioni che si prendono altrove, spero che in futuro ci sia maggior sforzo della dialettica consiliare » . Passa anche la delibera di indirizzi portata in aula da Luisa Sassu, assessore al personale: 2,2 milioni di euro, fondi regionali, per cantieri sociali: «La Regione ci ha detto che le priorità devono essere date a disoccupati di lungo periodo, chi è stato espulso dal mercato del lavoro per almeno due anni e alle donne. Abbiamo stabilito che gli uffici comunali gestiscano almeno il 50 per cento della somma, sperimentando anche l’affidametno a cooperative sociali, attraverso procedure di evidenza pubblica». La maggioranza ha chiesto a Farris di ritirare il suo emendamento, che chiedeva «di dare agli uffici comunali l’80 per cento dei progetti alla gestione comunale». “«Non c’è nessun argomento valido a sostegno, in commissione sembrava essere condiviso da tutti. I motivi di questa richiesta segnano la strada verso un percorso confuso». Paolo Rapeanu

 

 numeri 86 I milioni di euro che compongono il tesoretto del Comune che resta vincolato nel bilancio: una parte è tenuta per affrontare eventuali soccombenze in cause pendenti, l’altra, 12 milioni, serve per coprire l’eventuale mancato introito di crediti di difficile esigibilità. 2,2 I milioni di euro destinati dal Comune all’apertura e gestione di cantieri di lavoro per impiegare i lavoratori socialmente utili.

 

 GIUNTA ARRIVANO 700MILA EURO PER LE CATEGORIE SVANTAGGIATE

I lavori di Giunta che hanno preceduto la seduta del consiglio comunale portano 700mila euro per i cantieri comunali: saranno destinati a categorie svantaggiate per servizi di guardiania, custodia, pulizia e piccola manutenzione in locali sportivi, di cultura e di pubblica istruzione. 150mila euro sono i fondi stanziati per realizzare ecocentri attrezzati a isole ecologiche fisse, fondi trasferiti dalla Regione. Variazione di 300mila euro da trasferire al Ctm, per la videosorveglianza in città.