Rassegna Stampa

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Corso a piedi, braccio di ferro tra Comune e residenti

Fonte: web cagliaripad.it
31 luglio 2012

a cura di: Andrea Deidda


Tensione sul Corso pedonale. Davvero difficile mettere d'accordo residenti e commercianti sulla chiusura al traffico della via. Ieri l'ennesima prova durante l'assemblea con gli assessori Coni e Argiolas. Nessuna marcia indietro del Comune: "Avanti fino a settembre con la sperimentazione". Gli abitanti chiedono parcheggi, pulizia e silenzio.

In tanti prima di vedere il Corso chiuso alle auto avrebbero preferito avere altri parcheggi: "prima di chiudere una strada vanno dati i parcheggi ai residenti - spiega Giorgio Pisano - poi un'altra cosa importante è il decoro della strada. Per il resto se vogliamo davvero realizzare la pedonalizzazione ognuno deve rinunciare a qualcosa, compresi i locali notturni che devono avere rispetto per i cittadini"

L'assessore alla Viabilità, Mauro Coni, si è detto soddisfatto sulla gestione del traffico: "Dal punto di vista del traffico è andata bene, è vero rimangono perplessità sui parcheggi. Stiamo predisponendo alcune novità importanti, nel parcheggio di via Cesare Battisti vogliamo aggiungere un piano e abbiamo avviato interlocuzioni con la Regione per l'apertura del parcheggio in via Caprera".

Difficile tuttavia trovare una soluzione dall'oggi al domani in tempi brevi. Nel frattempo prosegue il dibattito tra favorevoli e contrari: "Nel Corso non abbiamo la Torre di Pisa - afferma Roberto Capra, commerciante - non arriveranno mai grandi flussi di gente. Inoltre c'è una gestione dei parcheggi folle con prezzi dei parcheggi diversi e orari Ztl diversi. Nei negozi laterali come il mio in via Sassari è come se ci avessero tirato una bomba". Secondo Maurizio Loddo "Il corso va valorizzato con attività commerciali, non c'è un negozio che vende jeans, solo locali notturni. Il rischio è che diventi come piazza Yenne dove ormai ci sono soltanto i tavolini dei bar".

 

Alcuni residenti hanno avanzato anche delle proposte, ad esempio l'orario di chiusura dalle venti all'una, la bonifica "con urgenza di aree malsane e sporche" a prescindere dalla pedonalizzazione, spostare alcuni cassonetti e potenziare la sorveglianza notturna.

L'assessore alle Attività Produttive, Barbara Argiolas, ha cercato di spiegare la strada intrapresa dal Comune: "Abbiamo scoperchiato una pentola, sono emersi tanti problemi dall'igiene ai parcheggi dei quali altrimenti non ci saremmo resi conto. Il problema del rumore si sta affrontando in modo serio. Una cosa è certa, sicuramente il corso non può rimanere in queste condizioni