Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bici e parcheggi, cinque milioni da usare subito

Fonte: L'Unione Sarda
30 luglio 2012

Rivoluzione dei trasporti
 

Quasi cinque milioni di euro da spendere per migliorare la qualità dell'aria. A tanto ammontano i fondi del ministero dell'Ambiente che risalgono al 2007 non ancora spesi dal Comune. Soldi che devono essere utilizzati entro fine anno, altrimenti il finanziamento verrà tolto. Per questo motivo la commissione Trasporti presieduta da Guido Portoghese (Pd) e in seguito la Giunta comunale, hanno approvato la rimodulazione di quei fondi, da destinare ad alcuni progetti che dovranno essere appaltati entro fine dicembre. Per ora il Comune ha speso solo 340 mila euro dei finanziamenti arrivati da Roma, per la pista ciclabile che va da via Tramontana a Su Siccu. Il piano dell'organo consiliare è di confermare solo in parte i progetti pensati in passato, spendendo 300 mila euro per il “Car sharing” e 500 mila euro per sistemare le pavimentazioni delle corsie preferenziali. Ma le modifiche maggiori saranno fatte al grosso del finanziamento, 4 milioni di euro, che si sarebbe dovuto utilizzare per un grande parcheggio di scambio in via San Paolo. Questo denaro verrà ridestinato sempre per un parcheggio, sempre in via San Paolo, ma da 400 posti auto, a cui verrà aggiunta un'area attrezzata per i camper da 60 posti più una pista ciclo-pedonale fino a piazza Matteotti. Il restante denaro verrà usato per realizzare dei “fast parking” nelle piazze De Gasperi, Sorcinelli e Donatori di Sangue.
Attività Produttive. Ieri si è tenuta anche una seduta straordinaria della commissione Sviluppo Economico e Turistico, presieduta da Raimondo Perra (Socialista) all'interno della quale si è svolto un incontro tra gli ambulanti del mercato di San Benedetto e la commissione. «Siamo pronti a partire - ha dichiarato il presidente della Commissione, il socialista Raimondo Perra - e faremo tutto ciò che ci è possibile per rimettere in moto il commercio di questa città». Anche per l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas, la parola d'ordine è «lavoriamo insieme». I commercianti hanno ribadito l'importanza di una precisa concertazione con le istituzioni. (p.c.c.)