Rassegna Stampa

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Marina Piccola vietata ai ciclisti, le ragioni della protesta: “Le auto vincono sulle due ruote e su

Fonte: web Castedduonline.it
27 luglio 2012


26/07/2012 16:17
di Virgilio Scanu- presidente Città Ciclabile
L’Associazione Città Ciclabile intende meglio informare  e l’opinione pubblica del motivo che ci hanno  portato ieri a manifestare  durante l’inaugurazione del rifacimento della strada di accesso a Marina Piccola.
Vi portiamo a conoscenza che solo prima che iniziasse l’attività di cantiere siamo venuti a sapere delle attività che dovevano essere eseguite, abbiamo fatto alcune verifiche e abbiamo subito riscontrato che mentre veniva approvato il progetto di rifacimento del lungo mare Poetto tutto interamente ciclabile  e pedonale, in questo progetto era totalmente assente la pista ciclabile, quindi nessuna continuità verso Marina Piccola, verrebbe da pensare che la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. Abbiamo verificato che in questa attività di restyling, cambiavano le pavimentazioni con costi molto elevati, ma nessuna modifica alla viabilità, perchè anche nelle passeggiate festive quando il viale viene sommerso dai Cagliaritani e dai cittadini dell’hinterland la strada è unica e carrabile, quindi ci possono essere anche in quelle ore dei trasporti d’imbarcazioni, perchè non ci sono alternative. Bene prima che iniziassero i lavori abbiamo contattato i progettisti, la direzione dei lavori, l’ufficio regionale competente, l’ufficio comunale competente, abbiamo presentato le nostre osservazioni con delle varianti che eseguite in corso d’opera avrebbero semplificato i lavori e risolto i veri problemi alla viabilità dell’accesso a Marina Piccola. La nostra proposta era ed è di realizzare un by pass dietro l’info point, come evidenziato di giallo nella nostra planimetria allegata, lo stesso avrebbe permesso di canalizzare il traffico in ingresso ed uscita dal parcheggio retrostante il viale, direttamente dentro il porticciolo e viceversa, permettendo ogni qualvolta necessitasse di chiudere il viale e renderlo solo pedonale e ciclabile. Il costo dello stesso si sarebbe potuto realizzare con le stesse economie, anche perchè una volta eseguito il traffico sarebbe stato dirottato in quella via e i lavori si sarebbero potuti realizzare molto più velocemente. Da notare un altro fatto che il progetto originario prevedeva la realizzazione del viale in un unico piano, quindi molto meglio per la pedonalità dello stesso per pedoni, carrozzine e portatori d’handicap, mentre qualcuno è intervenuto pensando sempre alle auto, nel fare realizzare dei marciapiedi alti che hanno aumentato i costi e creato maggiore insicurezza, pensate solo mentre si passeggia la sera quanti rischieranno o cadranno grazie a questa realizzazione, probabilmente a qualcuno qualche imprecazione arriverà.
Gli assessori regionali e comunali hanno pubblicamente detto che porranno rimedio, speriamo non siano le solite promesse da marinai, infondo il mare da li è molto vicino.
Ritenevamo giusto comunicare il motivo delle nostre dimostrazioni, perchè come associazione non siamo e no vogliamo essere riconosciuti per quelli dalle semplici critiche, ma ogni qualvolta abbiamo delle proposte alternative che riteniamo vadano esaminate con più attenzione.