Scaduti i novanta giorni per la rimozione delle strutture realizzate per i parcheggi dell’ospedale
 

di Stefano Ambu

CAGLIARI

Novantesimo (giorno) scaduto. Ma per i parcheggi a pagamento del Brotzu potrebbero esserci i supplementari. Ieri mattina Polizia municipale e ufficio di sorveglianza edilizia privata erano davanti all'ospedale. E hanno constatato «l'inottemperanza alle disposizioni dell'ordinanza comunale». Cioè hanno preso atto che il Brotzu non ha rimosso ciò che il Municipio aveva chiesto di rimuovere novanta giorni fa. L'iter prevede ora la notifica dei rilievi effettuati ieri. E poi si va avanti. Ma attenzione alle contro mosse. La direzione generale dell'ospedale di via Peretti ha avviato da tempo un «procedimento di accertamento di conformità» al progetto iniziale dei parcheggi a pagamento. Il direttore generale del Brotzu Antonio Garau è sicuro: «C'è una procedura da rispettare - spiega- noi abbiamo notificato l'avvio del procedimento anche all'Ufficio tecnico del Comune. Ora il Municipio, di fronte a questa nuova richiesta, ha due possibilità: accoglierla o rifiutarla. In quest'ultimo caso noi siamo pronti a ricorrere al Tar». Garau spiega anche perché si è aperto il procedimento: «Non avevamo allegato la richiesta del parere alla Soprintendenza - precisa - ma ora abbiamo rimediato. Per il resto abbiamo sempre cercato il dialogo con il Comune. Ma, dopo l'incontro con le commissioni consiliari non sono mai stato convocato». Ruspa o non ruspa? Mercoledì sera anche il sindaco Massimo Zedda - tracciando una cronistoria dei fatti in risposta a un interrogazione del consigliere Psd'Az Paolo Casu - sembrava anche lui molto sicuro. E la visita di ieri mattina sembra voler dire che il Comune ha intenzione di proseguire la sua strada: avanti, secondo l'ordinanza di maggio. Prima di allora c'erano state dichiarazioni. Di guerra ai parcheggi a pagamento da parte del Municipio. Poi i fatti con l'atto notificato alla direzione generale. Nel mirino lo spartitraffico in cemento, le sbarre regolatrici del traffico e il palo su cui è montata la telecamera di sorveglianza, tutte opere posizionate sulla strada che collega la via Peretti al Brotzu sulla semi-carreggiata che insiste sul territorio di Cagliari. E ancora: abusive, secondo il Comune, anche le due sbarre, le due colonnine per la loro apertura e chiusura e il palo su cui è montata la telecamera di sorveglianza posizionata nell'aiuola spartitraffico che separa le due semi-carreggiate al confine tra comuni di Cagliari e Selargius. Inoltre le modifiche di assetto, accesso e fruizione dei parcheggi esistenti, per il Comune, devono essere tali da garantire il rispetto delle regole. ©RIPRODUZIONE RISERVATA