Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Turismo, una stagione a 5 stelle

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2008

Provincia. In calo la permanenza media. Ma il boom (+ 40%) è nei bed & breakfast

Presenze in aumento, preferite le strutture di qualità

Nel capoluogo, grazie ai voli low cost le presenze aumentano del 16%.
Per la prima volta la «destagionalizzazione» non è una parola da cercare sul vocabolario, gli arrivi e le presenze sono in timido aumento (rispettivamente + 7,6% e + 1,6%) in tutta la provincia, dove sorridono un po' tutti e in particolare le strutture di qualità, dalle 3 stelle in su.
La radiografia della stagione turistica 2008 dice che il mercato di Cagliari e dintorni è in salute, soprattutto grazie agli stranieri: i soliti tedeschi alla ricerca di sole, gli inglesi che inseguono la tranquillità, i russi che cercano entrambe le cose e lasciano nei negozi un budget decisamente superiore alle altre nazionalità.
STRANIERI «L'incremento della domanda straniera», ha spiegato nella conferenza stampa di ieri l'assessore provinciale al turismo Piero Comandini, «è da attribuire all'aumento dei collegamenti aerei diretti attivati con i Paesi esteri, ma anche i nuovi vettori che nell'ultimo periodo, fanno scalo nell'aeroporto di Cagliari-Elmas». E nel capoluogo, grazie ai voli low cost di fresca attivazione (vedi il Cagliari-Oslo) le presenze segnano un +16 per cento rispetto al 2007. Nella provincia l'unica a non sorridere è Quartu (dove le presenze calano del 7,5 per cento), seguita da Castiadas: meno 15,5%. Per il resto è stata una stagione buona, non ottima per via di una crisi economica mondiale che ha fatto scendere da 5,21 a 4,92 la media dei giorni di permanenza. In compenso, se gli alberghi tengono botta, il boom riguarda i bed and breakfast: nell'arco dell'anno hanno registrato un 40 per cento (si parla ovviamente di presenze) in più rispetto al 2007.
PROVINCIA Muravera, Pula, Domusdemaria, Teulada e Villaputzu mantengono i livelli degli anni scorsi. A Villasimius la tassa di soggiorno introdotta dall'amministrazione comunale non ha avuto influenze negative sul turismo: gli arrivi sono in aumento (+10%) anche se le presenze (cioè i pernottamenti totali) hanno segnato un leggero calo: meno 3 per cento.
TASSA DI SOGGIORNO Il sindaco Salvatore Sanna, dopo aver fatto notare polemicamente che i dati diffusi dalla Provincia si fermano ad agosto e «nel 2008 si dovrebbero avere in tempo reale, per poter fare anche delle correzioni in corsa, e non due mesi dopo», ha spiegato che la tassa ha portato solo benefici e 500 mila euro nelle casse comunali: «Abbiamo utilizzato questa facoltà prevista dal Consiglio regionale e con i proventi siamo riusciti a garantire l'ambulanza medicalizzata per tre mesi, anzichè per uno solo. Inoltre potrebbe essere anche utilizzata per fare emergere il fenomeno delle seconde case». Un euro per le strutture sino a tre stelle, due euro per gli alberghi superiori. A confermare che questo è stato l'anno del turismo di qualità, se non di lusso, il numero delle “navi” (cioè le barche di lunghezza superiore ai 24 metri) che hanno attraccato al porto della cittadina costiera: 53 in tutto, contro le 3 del 2007.
Per quanto riguarda la componente turistica nazionale, l'incremento si registra solo negli arrivi (+5,84%) mentre calano dello 0,24% le presenze. Tra gli italiani, i lombardi risultano sempre al primo posto tra gli amanti dell'isola, seguiti da laziali, piemontesi, emiliani, veneti, toscani, campani, liguri, siciliani e pugliesi.
SECONDE CASE Rimane fuori dal bilancio stagionale un grande numero di seconde case affittate in nero, che storicamente costituiscono una buona fetta del mercato turistico della provincia e in generale, dell'Isola.
MICHELE RUFFI

18/10/2008