Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Comune deve pagare 7,5 milioni

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 luglio 2012

 DIFFERENZIATA

 

MAXI- DEBITO Il Municipio ha deciso di saldare il conto con la Regione, ma l’appalto per la raccolta slitta al 2013

Il Comune deve pagare alla Regione un debito di 7,5 milioni. La causa è il mancato raggiungimento, dal 2004 a oggi, del 65% come obbiettivo minimo della raccolta differenziata. Il Tecnocasic aveva comunicato i dati al Comune e la somma prevista inizialmente nell’ingiunzione di pagamento era di circa 4 milioni, ma il Comune fece ricorso. Da allora scattano ulteriori interessi e il Comune ora ha deciso di saldare il conto. L’assessore Gabor Pinna, ieri in commissione Bilancio, ha letto una lettera, datata 2010, dell’assessore all’Ambiente Giorgio Oppi. Il succo della missiva è «per non aver raggiunto la quota stabilita per legge sulla raccolta differenziata, dovete provvedere a pagare il debito». Pinna ha poi spiegato che «quanto prima si procederà al pagamento». Un suggerimento arrivato dal presidente della commissione, Claudio Cugusi (Pd): «Ho chiesto di far pagare subito il debito con la Regione, per evitare che il debito stesso cresca ancora». Una pesante eredità lasciata dalla precedente amministrazione, che non è riuscita a stilare un bando di gara per l’appalto dei rifiuti. Sotto la seconda consiliatura di Emilio Floris, i Servizi tecnologici erano di competenza di Gianni Giagoni, in quota Riformatori. Un lustro fatto di un appalto vinto dalla società avellinese De Vizia nel 2005 poi otto proroghe fino a quest’anno. E per l’ap - palto non ci saranno novità prima del 2013. In mezzo anche gli esposti anonimi, tra luglio e settembre 2009, che hanno fatto muovere la Procura. È dell’undici maggio del 2011 la lettera dell’ Autori - tà di vigilanza sui contratti pubblici che parla di «gestione censurabile sotto il profilo della lesione del principio della libera concorrenza, e incompatibile con lo stato di estrema urgenza dettato dalla norma». L’ultimo atto tra i tanti legati al maxi appalto sui rifiuti mai realizzato dall’amministra - zione Floris. «Per l’appalto dei rifuti se ne parla nel 2013 - spiega l’assessore Pierluigi Leo - anche quest’anno non riusciremo a evitare la multa della Regione”. Dopo ottobre e aprile, questo è il terzo rinvio in un solo anno di governo Zedda. «Gli uffici sono al lavoro per capire come va gestito il servizio, la normativa nazionale sulle liberalizzazioni di marzo impone una procedura di verifica - spiega Leo -per capire se il Comune deve fare l’affido o se mettere tutto in mano a privati». P. R