Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chemical Marriage, “Sottosuoni” di gloria

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2008

Si è chiusa sabato notte al Civico di Cagliari la rassegna per band emergenti ideata da Vox Day


Qualche goccia, sottile e lenta, proprio un niente. All'interno del Teatro Civico in Castello, a Cagliari, per quanto possa suonare paradossale manca una copertura, si tira un sospiro e la finale di Sottosuoni 2008, con annesso concerto dei siculo-bolognesi Marta Sui Tubi, per quest'anno può andare in archivio. La rassegna per band emergenti firmata da Vox Day in questa nuova edizione ha visto una partecipazione straordinaria di artisti (da quest'anno con presenze anche di gruppi della penisola e, per i vincitori un premio in denaro) che ha richiesto un supplemento di lavoro alle selezioni che si sono tenute al Linea Notturna. Alla fine ne sono rimasti cinque a giocarsi tutto in un quarto d'ora ciascuno di musica dal vivo sul palco del teatro: A.D.M.O. Plax, Fassbinder, The Giannies, De Grinpipol e Chemical Marriage.
Il voto della giuria, unito a quello popolare dei presenti in sala, ha dato la palma della vittoria ai Chemical Marriage. Ai sassaresi De Grinpipol che avevano, per ragioni di residenza, un numero di estimatori in sala decisamente minore, è andato il premio della giuria. Le formazioni tutte hanno mostrato una buona maturità, con una certa attenzione anche all'aspetto scenico, anche se a volte è arrivata la sensazione che non venga curato abbastanza il fondamentale amalgama tra componenti. Che si raggiunge, inutile dirlo, solo suonando di più insieme.
Una buona idea, una costruzione interessante, dei suoni originali spariscono nel nulla se non vengono presentati nel modo giusto. Cioè quello che differenzia chi suonicchia da chi fa sul serio. E non si parla qui né di abiti di scena, né di capelli, né di pose.
Da segnalare, in generale, un diffuso riferimento agli anni Ottanta e alle contaminazioni e una predilezione per il cantato in inglese. Evidentemente la filosofia de La nuova musica italiana cantata in italiano , un vessillo per i gruppi di due decenni fa, sembra sia stata mandata in soffitta. Tutti recuperabili facilmente in Internet, in quella che è diventata la vetrina obbligatoria di My Space, ognuno dei gruppi declina la base rock in diverse varianti.
Si va dallo psycobilly dei The Giannies (di Santulussurgiu) all'elettronica analogica degli A.G.M.O Plax (nati dalle ceneri dei minimali Pulvinar), dalla darketudine dei Fassbinder al rock dalla voce enfatica dei De Grinpipol al frastagliato mix di funky e rock dei Chemical Marriage.
Mentre i giurati spogliavano le schede si sono esibiti i Marta Sui Tubi, freschi di pubblicazione del loro nuovo Sushi & Coca e dell'ingresso nella formazione del “nostro” (perché di facilmente identificabili origini sarde) Paolo Pischedda, che fa passare da tre a quattro la formazione della band (nella foto). Ballate stranite quasi folk, pezzi dall'incedere drammatico e un uso - persino troppo invadente - di effetti e loops elettronici sono la cifra stilistica della formazione, eletta negli ultimi anni, una delle più originali in circolazione.
Alla fine di tutto il maestro cerimoniere Elio Turno Arthemalle dà il nome del vincitore; per i Chemical Marriage applausi e persino striscioni fuori dal teatro. Per i loro amici, sono già famosi.
GIUSEPPE CADEDDU

20/10/2008