Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Bici, aree pedonali e ztl una rivoluzione in strada

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 luglio 2012

MOBILITÀ

 

 

IL FUTURO Tante le novità in arrivo per gli automobilisti cagliaritani: più spazio a bici, pedoni e mezzi pubblici  

 

STASERA Corso e Marina senza auto per lasciare spazio alla prima Notte colorata e alle passeggiate in centro

Zone a traffico limitato, strade senza auto, piste ciclabili e rotatorie. Sono tante le rivoluzioni in atto che modificheranno le abitudini dei cagliaritani al volante. Alcune iniziative sono già partite, altre sono in arrivo e altre ancora partono stasera. Da oggi il corso Vittorio Emanuele sarà chiuso al traffico dalle 19 alle 24, e così sarà ogni fine settimana per tutta l’estate. Dal giovedì alla domenica nel primo tratto del Corso da piazza Yenne a via Caprera spariranno le auto per lasciare spazio alle persone. Lo stesso capiterà in alcune strade della Marina dove stasera ci sarà la prima delle Notti colorate organizzate dal Comune in collaborazione con associazioni e consorzi dei commercianti. Oggi per la prima serata “celeste ”, alle strade già pedonali si aggiungeranno anche il tratto di via Cavour tra via Lepanto e via Sant’Eula - lia, la parte di via Porcile compresa tra via Cavour e via Roma, via dei Mille nel tratto tra via Cavour e via Roma e la parte tra via Sicilia e via Cavour di via Sant ’Eulalia. Oggi vietati transito e sosta in queste strade dalle 19 all’una, ma dalle 18 di domani fino alle 6 di lunedì rientreranno in vigore i divieti e sarà così per ogni week end fino al 15 ottobre. A Bonaria oggi alle 20 ci sarà il concerto della banda reale del sultano dell’Oman e dalle 14 alle 24 non si potrà parcheggiare in viale Bonaria tra il Cimitero e via Milano e in via Ravenna, tra via Bologna e via Milano

 

ZONE A TRAFFICO LIMITATO Sono due le Ztl in funzione: Castello e Villanova. In cima alla città le telecamere si accendono sempre a mezzanotte e incastrano i trasgressori fino   

alle 9 del mattino. Nei progetti del Comune c’è quello di liberare completamente dalle auto tutto il quartiere di Castello. Ma resta da risolvere il problema dei posti auto, che dovranno essere distribuiti sui due lati: viale Regina Elena e via Cammino Nuovo, dove dovrebbe essere realizzati un multipiano e un ascensore nascosto all’interno delle mura per raggiungere facilmente Castello. Nella parte storica di Villanova le telecamere che vigilano sulla Ztl sono in funzione ma solo ultimata la fase di rodaggio potranno filmare gli automobilisti senza la presenza dei vigili urbani. Da anni sono Ztl virtuali quelle di Stampace e della Marina, esistono solo sulla carta (e ogni tanto lasciano una traccia sul parabrezza), ma nei prossimi mesi saranno sistemati altri occhi elettronici per riportarle in vita.

STRADE PIÙ STRETTE Tra le novità in arrivo c’è la riduzione a due corsie di via Sonnino, con l’i ntroduzione della pista ciclabile e la scomparsa della “classica” doppia fila: più spazio a pedoni e ciclisti e meno a lamiere e paraurti. Anche in viale Regina Margherita sarà ridimensionata la carreggiata per lasciare più spazio ai marciapiedi. In alcune vie del centro il Comune ha annunciato la volontà di abbassare il limite di velocità a 30 chilometri orari, in modo da garantire più sicurezza e limitare gli incidenti. LE PISTE CICLABILI È una delle novità dell’a m m i n i st razione Zedda. Il Comune ha cambiato approccio e anche i cittadini stanno rivalutando questa modo di spostarsi. Per ora ci sono solo abbozzi di ciclabili che sono comparsi in alcune vie del centro, ma è solo l’inizio. Proprio ieri la Regione ha stanziato più di due milioni per le piste ciclabili di Cagliari, del Parco di Molentargius e del Poetto. Erano i fondi che il Comune aspettava per realizzare una vera rete di piste che colleghi le varie zione della città e dell’hinterland. Ora verrà siglato un accordo di programma tra tutti i Comuni dell’Area vasta per sfruttare gli oltre 5 milioni arrivati dalla Regione.

LE NUOVE ROTATORIE L’addio ai semafori segue la linea tracciata dalla Giunta Floris con via Sonnino, viale Monastir e altre rotatorie. Il passaggio di mano è stato il ripristino di quella di piazza San Benedetto, e altre sono in arrivo. Le prime due saranno di fronte all’A m s i cora, tra via della Pineta, viale Diaz e Ponte Vittorio e quella che arriverà poco più avanti, all’incrocio tra viale Poetto e via Tramontana. Ma altre rotatorie sono previste in piazza Sant ’Avendrace e di fronte al Brotzu e una rotatoria potrebbe snellire il traffico tra via Is Mirrionis, via Cadello e via Campania.

LUNGOMARE POETTO Per il lungomare c’è un progetto con una passeggiata con spazio per sportivi e ciclisti, le auto parcheggiate sopra le dune di sabbia fine del Poetto diventeranno solo un ricordo. Come quello del tram di fronte alla spiaggia, ma questo dovrebbe tornare realtà con la Metro che ora collega solo Monserrato e piazza Repubblica, ma che in futuro dovrebbe raggiungere l’aeroporto, i centri dell’hinterland e spingersi fino al mare.

Marcello Zasso m a rc e llo . z a s s o @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

FILIPPO PIRISI

Tutto in una notte viabilità stravolta nel luglio dell’87 IL PASSATO Filippo Pirisi da esponente del Pli è stato assessore al Traffico con i sindaci Scarpa, Di Martino, De Magistris e Dal Cortivo. Con Giua Marassi passò al Patrimonio.

 «Il tempo è stato galantuomo». Una notte di venticinque anni fa il traffico di Cagliari è stato rivoluzionato. Filippo Pirisi per tutti gli anni Ottanta è stato assessore comunale al Traffico. Con Paolo De Magistris sindaco ha dato vita alla più grande rivoluzione del traffico dei tempi recenti: Via Bacaredda, via Sonnino e via Dante da un giorno all’altro sono diventate a senso unico, stravolgendo i sensi di marcia anche delle strade perpendicolari. «C’era la volontà politica e io mi presi la responsabilità di dire: facciamolo subito - ricorda Pirisi - con la grande disponibilità dei vigili urbani rimanemmo in strada tutta la notte: dalle 22 alle 10 del mattino». Il senso stabilito fu via Dante in direzione piazza Giovanni, via de Giudicati solo in salita e via Bacaredda e via Sonnino in discesa fino a via Roma. «Il fatto che ora sia diventato normale per tutti, vuol dire che l’idea era vincente anche se all’inizio subimmo delle critiche, come sempre capita quando si prendono decisioni di questo tipo». Dall’87 la città è cambiata, i residenti erano più di 200mila e in quelle strade passavano la maggior parte delle auto. Poi è arrivata la fuga verso l’hinter - lan, l’Asse mediano e i volumi di traffico sono cambiati. «Una cosa che io non avrei fatto è il doppio senso in via Roma lato portici - commenta Pirisi - lì bisogna arrivare a togliere le auto e invece sono aumentate ». Allo storico assessore al Traffico piaciono le Ztl. «I dati sul commercio sono falsati dal momento di crisi. Ci sono lamentele, ma è normale all’inizio - conclude Filippo Pirisi - e poi ogni cosa ha un piccolo costo che va considerato, come il coraggio di ntornare indietro quando si sbaglia » .

MAURO CONI «Processi lunghi che modificano la vita sociale»

IL PRESENTE Quando Pirisi diventava assessore Mauro Coni era studente universitario. Ora è ingegnere e insegna Strade, Ferrovie e Aeroporti. Da un anno è assessore comunale al Traffico.

Se quella di Pirisi è stata un rivoluzione da “tutto in una notte”, l’at - tuale assessore al Traffico sceglie la strada dei piccoli passi. «Ogni giorno una piccola azione sul traffico, che incide su tanti aspetti della vita quotidiana e sociale dei cittadini - spiega Mauro Coni - e possono farlo in modo negativo o positivo. Per questo sulla mobilità servono processi lunghi, a piccoli passi. Come le gocce sulla roccia». Dopo un anno con la delega al Traffico nella Giunta Zedda la roccia presenta già i primi segni. «Alla base di tutto ci deve essere la sicurezza stradale: l’anno scorso ci sono stati 1.800 incidenti e 9 morti in città - spiega - per questo stiamo adottando tutte le misure possibili, abbiamo cominciato con gli autovelox (e ne arriveranno altri), con le telecamere per i semafori rossi e quelle per le Ztl. Un’altro obietivo è eliminare i pericoli provocati dalle doppie file: il 37 per cento degli incidenti riguarda i pedoni». Tra le strade che sta percorrendo l’assessore Coni c’è quella delle piste ciclabili. «C’è un grande lavoro degli uffici dietro, per quelle di via Dante e via Paoli c’era uno spazio ridotto al limite, e a lungo ci siamo chiesti se farle o meno. Abbiamo deciso di cominciare a delimitare uno spazio, anche se piccolo. Poi, quando arriveranno i soldi, le completeremo. Nel frattempo, più che chiedere soldi abbiamo deciso di spendere quelli che ci sono già a disposizione ». Per snellire il traffico il modo più semplice è quello radicale: ridurre le auto. «Stiamo facendo e faremo il possibile per incentivare l’uso dei mezzi pubblici - conclude Coni - la Metro è un bene condiviso da tutti i 16 sindaci del Forum intercomunale, che stanno facendo un lavoro condiviso con grande compatezza».