Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Birdwatching, il paradiso dietro casa

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2008

Molentargius. Inaugurati i percorsi riservati: ornitologi esperti e gabbiotti attrezzati

Escursioni guidate per ammirare pellicani e falchi pescatori

Dieci euro, gruppi da dieci, due ore di camminata: via al birdwatching a Molentargius.
Per l'occasione, si sono scomodati perfino i più rari, riservati e difficilissimi da incontrare: il pellicano, l'unico rimasto della colonia che un tempo viveva nello stagno di Bellarosa Maggiore, e il falco pescatore. «Bellissimo», sorride Alessia Atzeni, biologa del parco di Molentargius: «Erano diversi anni che non mi capitava di incontrarne uno».
È stata lei, ieri mattina, a guidare la prima escursione nel parco dedicata al birdwatching . Una pattuglia ristretta di appassionati, una decina di visitatori agguerriti, cagliaritani dai 20 anni ai 60, qualcuno armato di binocolo e macchina fotografica, tutti con scarpe comode e abiti con colori non troppo accesi, pronti a scarpinare per due ore nella speranza di riuscire a osservare qualche pennuto.
Partenza alle 8,45 dal parcheggio accanto all'ingresso del parco da Quartu Sant'Elena. Poi una buona camminata nella cosiddetta zona sensibile (quella vietata, con loro disappunto, ai podisti: è lì che nidificano gli uccelli, e le presenze umane vanno contingentate e controllate per tutelare la fauna), fino a raggiungere il primo capanno d'osservazione: nel parco ne sono stati allestiti una decina. L'escursione di ieri prevedeva di visitarne tre, ma a un certo punto la temperatura ha cominciato a farsi davvero calda e Alessia Atzeni ha deciso di abbreviare il percorso e dirottarlo verso i canneti in modo da consentire ai partecipanti un minimo di comfort. «La verità - spiega la biologa - è che siamo ancora in fase di test: dobbiamo capire quale sia il livello di fatica che i visitatori possono sopportare. Le variabili sono tante, ovviamente: il clima, le condizioni fisiche e determinazione di chi viene. Da questo punto, il gruppo con cui abbiamo inaugurato i percorsi era ottimo: erano pronti a tutto, rispettosi, curiosi di tutto, non solo degli uccelli ma anche degli insetti (per esempio, hanno destato molto interesse le libellule e la loro danza dell'accoppiamento) e della flora».
Di capanni, alla fine, ne sono stati visitati due. In ciascuno è allestito un cannocchiale: l'ornitologa, individuato un animale interessante, lo puntava e poi permetteva ai visitatori di osservare. Le lenti hanno catturato, oltre alle star (pellicano e falco pescatore), magnifici aironi cinerini e aironi bianchi maggiori, il piccolo martin pescatore e i “soliti” cormorani, fenicotteri, cavalieri d'Italia, pettegole, garzette, falchi di palude: meno rari ma altrettanto spettacolari da ammirare, soprattutto in un contesto come quello di Molentargius, che in Europa è l'unica oasi naturalistica racchiusa in un contesto metropolitano.
Il gruppo è tornato alla base intorno alle 11,15, dopo due ore e mezza di escursione. Che significano due ore nette di camminata.
Il taglio del nastro, insomma, c'è stato. Ora gli appassionati di birdwatching non hanno altro da fare che prenotarsi, telefonando allo 070/37919201 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18: la visita, guidata da un ornitologo esperto, costa 10 euro. I gruppi, di massimo dieci persone, vengono formati in base alle prenotazioni e a seconda delle esigenze dei visitatori. Già due i gruppi prenotati. Finora le visite si concentrano la domenica, ma è possibile farle anche nei giorni feriali.
Il parco, aperto con i lavori ancora in corso, continua la sua rotta verso la normale, piena funzionalità. Stamattina, per esempio, è prevista l'entrata in funzione del sistema automatico di consegna e restituzione delle biciclette a noleggio (bike sharing). Mentre alle 18, all'hotel Caesar's, via Darwing, si discuterà delle prospettive dell'area naturalistica in un incontro dibattito promosso dai Riformatori: intervengono il sindaco Emilio Floris e il direttore del parco Mariano Mariani. Introduce Giorgio Angius, presiede Massimo Fantola.
MARCO NOCE

20/10/2008