Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Geppi Cucciari, sarda tenace

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2012

Il riconoscimento del Club Inner Wheel durante una cerimonia a Palazzo Regio

La popolare attrice vince il premio Eleonora d'Arborea

«Attrice e donna di spettacolo che con freschezza e sobrietà, vivacità e ironica intelligenza, coniugando apparente leggerezza e impetuosa satira, coinvolge e diverte il pubblico con battute dal ritmo incalzante». Questa la motivazione con la quale il Club Inner Wheel (presidente Liliana Falorni) ha assegnato a Geppi Cucciari, ieri pomeriggio durante la cerimonia al Palazzo Regio, il prestigioso premio “Eleonora d'Arborea”. «Un riconoscimento più che meritato - ha commentato l'assessore comunale alle Politiche Sociali Susanna Orrù - a una donna che dà lustro alla Sardegna per la sua intelligenza e la sua ironia». Anche l'attrice-conduttrice-scrittrice-comica di Macomer fra le donne sarde, dunque, che per la loro «attività sociale, culturale, scientifica o produttiva abbiano concorso al progresso sociale e culturale della Sardegna contribuendo a far conoscere il nome della nostra isola». Pur vivendo da anni a Milano. «Ma la nostra isola la porto sempre con me - ha risposto la Cucciari al giornalista Paolo Matta - nella fierezza e nella tenacia, oltre che nell'accento che non faccio assolutamente nulla per nascondere. La sardità, se ce l'hai dentro, non fai fatica a portartela dietro». Intraprendente e lungimirante come Eleonora d'Arborea, si divide ormai da anni fra cinema ( Terza categoria di Paolo Zucca, con Stefano Accorsi, Benito Urgu e Jacopo Cullin), tv ( G' Day su LA7) e qualche altro progetto ancora chiuso nel cassetto. Ventotto anni di Premio e 14 donne sul podio (uno ogni due anni): prima della Cucciari, Elena Ledda, Maria Giacobbe, Bernadette Manca di Nissa e Madre Anna Del Gesù, per citarne alcune. E dopo? «Vorrei tanto che venisse dato a Rossella Urru».
Michela Seu