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E ci si mette anche il pollo sultano. Lo stadio che Massimo Cellino vuole ancora realizzare a Elmas, mentre costruisce a Quartu e litiga a Cagliari, trova un altro ostacolo: la colonia di pennuti di specie protetta che vive nella fascia di tutela lungo il Rio Sestu, nell’area di Santa Caterina. Una lingua di terra larga 110 metri che la Vinca (valutazione di incidenza ambientale della Regione) ha imposto come intoccabile. La beffa potrebbe essere doppia: perché a voler abbattere il canneto che ospita il pollo sultano non è la Sgs, società legata al Cagliari Calcio che dovrebbe costruire la Karalis Arena. Contro il vincolo si è schierata la Sogaer, società di gestione dell’aeroporto: la presenza vicino alla pista dei volatili di varie specie, che potrebbero spiccare il volo al momento del decollo degli aerei andando a finire dentro i motori, mette a rischio l’incolumità dei passeggeri e la sicurezza dello scalo. La Sogaer ha ottenuto dal Tar un’ordinanza che sospende la validità della variante al Puc del Comune di Elmas proprio per la parte che riguarda la “fascia di rispetto” per la tutela dei pennuti. Ora c’è da capire quanto la decisione del tribunale amministrativo inciderà sull ’iter in corso per lo stadio del futuro rossoblù, già minacciato da almeno due filoni d’inchiesta della Procura. L’assessorato regionale all’Ambiente potrebbe considerare marginale la bocciatura del vincolo indicato per il pollo sultano e rivedere i confini del’area protetta: procedura che richiederebbe tempo e adempimenti burocratici. Il progetto del Cagliari, nel tempo, ha passato molti controlli e il via libera è arrivato con l’obbligo di rispetto di determinate prescrizioni. Che adesso la Sogaer ha scardinato: il canneto potrebbe essere abbattuto, e la colonia di pennuti trasferita, ma sempre nel’habitat di Santa Caterina. Magari proprio dove dovrebbe sorgere l’impianto al centro di una querelle giudiziaria tra Comune e Cagliari Calcio. Il ricorso al Tar della Sogaer è molto articolato. Attraverso l’avvocato Giovanni Maria Lauro viene chiesto l’annullamento di tutti gli atti coi quali si è concesso il nulla osta alla costruzione dello stadio: delibere della giunta regionale e del Comune di Elmas. Il fronte più ampio è ancora aperto e le sentenze sono ancora lontane. Ma l’ordinanza di sospensiva emessa ieri dai giudici amministrativi non è di poco conto: l’Enac aveva minacciato di chiudere l’aeroporto proprio a causa della presenza degli uccelli. Il bird strike, la collissione degli aerei con pennuti in volo, è una della maggiori cause di preoccupazioni in fase di decollo per i piloti. Ora il pericolo potrebbe essere eliminato, o spostato. Il provvedimento del Tar arriva nel giorno della conferma di Vincenzo Mareddu per altri tre anni alla guida della Sogaer: ieri l’assemblea delle società controllata dala Camera di Commercio ha approvato il bilancio e ora si prepara alla privatizzazione. E. F.