Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Evacuati 180 studenti

Fonte: L'Unione Sarda
28 giugno 2012

VIA MONTESANTO. Per l'Ersu solo urgenti «lavori di manutenzione»

Casa dello Studente, mistero sullo sgombero

Scappano dalle loro stanze con tutto quello che sono riusciti a metter dentro zaini e borse. L'ordine è perentorio: sgomberare la Casa dello Studente di via Montesanto, tutti fuori entro le 19 di ieri. Motivo? Ufficialmente per «lo svolgimento di improrogabili interventi di manutenzione» sugli impianti tecnologici, interventi che «rendono necessario avere la struttura priva di utenza». Così comunica l'Ersu, l'ente regionale per il diritto allo studio, che gestisce la struttura. Ma che 180 universitari vengano evacuati perché gli sciacquoni non funzionano sa tanto di beffa. O di giallo. Ed è quello che pensano gli studenti.
SGOMENTO E PAURA Un sopralluogo dell'ufficio tecnico dell'Ersu avrebbe reso necessaria «la chiusura della struttura», come spiega la presidente, Daniela Noli. «Ci hanno comunicato che se avessimo utilizzato ancora le tubature, il danno sarebbe stato maggiore». Una giustificazione che, secondo gli studenti, non imporrebbe uno sgombero veloce e forzato. Il sospetto è che dietro tanta fretta possano esserci rischi per l'incolumità dei ragazzi. «Vogliamo capire cosa sta succedendo realmente», protestano Fabio Barabino e Federica Secci, rappresentati degli studenti che risiedono in via Montesanto, «chi ce lo dice che tutta questa fretta non nasca dal fatto che è a rischio la nostra salute? Se è solo un intervento di manutenzione, perché non è stata programmata un'uscita meno traumatica?».
I DISAGI In poche ore, tra proteste e disagi, gli studenti hanno dovuto fare le valigie e sistemarsi negli alloggi Ersu di via Roma, via Biasi, Mulinu Becciu, via Trentino, via Sassari, nel college diocesano di Sant'Efisio di via Monsignor Cogoni e, in qualche caso, anche negli alberghi. A chi ha deciso di andarsene, verrà rimborsata la quota per l'alloggio (4 euro al giorno). Torneranno in via Montesanto a settembre. «Inutile - spiega la presidente Noli - costringere dopo una settimana i ragazzi a un nuovo trasferimento».
LE IPOTESI La Casa evacuata è la più fatiscente delle cinque dell'ente. Nella puntata dedicata all'Ersu della nostra inchiesta sul “Pianeta Università” (31 maggio scorso), gli studenti avevano parlato di «finestre che chiudono male, porte senza coprifilo, il caldo asfissiante, la muffa sui muri» e soprattutto, «i parcheggi sotterranei inagibili, dove può accedere solo la dirigenza». Forse sono proprio i problemi strutturali ad aver reso necessaria l'evacuazione, ma è solo un'ipotesi. Quel che appare improbabile è chiamare in causa gli sciacquoni.
Mario Gottardi
Mauro Madeddu