Rassegna Stampa

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Svolta per lo stadio: il Comune dice addio al Cagliari e “apre” l’impianto al Progetto Sant’Elia

Fonte: web Castedduonline.it
27 giugno 2012


26/06/2012 18:37
Primo piano

Risoluzione contrattuale tra Comune e Cagliari calcio: è addio al Sant’Elia. Lo ha annunciato in aula poco fa l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni, che apre alla possibilità che il Progetto Sant’Elia possa utilizzare lo stadio: “Al momento si stanno completando i lavori per l’agibilità dell’impianto- ha detto l’assessore- e abbiamo avviato le pratiche per la risoluzione contrattuale col Cagliari. Non abbiamo dunque la minima preclusione perchè lo stadio sia utilizzato da altre società compreso il Progetto Sant’Elia”. Si tratta di una notizia importantissima perchè per la prima volta il Comune ufficializza l’addio al Cagliari di Cellino, che come è noto ha deciso di giocare a Is Arenas. E il Comune inizia a progettare un futuro dello stadio senza il Cagliari. Sempre sullo stadio c’è un’interrogazione presentata da Edoardo Tocco del Pdl, favorevolissimo anche a dare la concessione alla squadra del Sant’Elia. Tocco ha proposto “un intervento a step” per la ristrutturazione dello stadio. Alessio Mereu dei Riformatori aggiunge: “Lo stesso Gigi Riva sostiene che lo stadio attuale è un patrimonio da salvaguardare e sarebbe conveniente la sua ristrutturazione. Ma con tutto il rispetto non si può ragionare solo col cuore dello sportivo. L’attuale stadio versa in condizioni da richiedere ingenti risorse per la sua messa in sicurezza, di cui il Comune non dispone.  Sarebbe anti economico ristrutturarlo perchè si spenderebbe di meno a costruirne uno nuovo”. Il sindaco Zedda aggiunge: “Per noi è un bene che il Cagliari giochi in uno stadio migliore di quello attuale. Tutti abbiamo interesse che quello sia uno spazio polivalente come in tante altre città del mondo. Quindi giusto ospitare altre società come il Sant’Elia, che è la squadra del quartiere. Ma anche il rugby, come richiesto dal Capoterra. E così manifestazioni come concerti, l’ultimo che ricordo è quello di Vasco Rossi. Vogliamo uno stadio polivalente che possa vivere tutti i giorni. Il Cagliari è moroso e ha pregiudicato le condizioni attuali dello stadio, noi andremo avanti con la risoluzione in danno. La decisione di andare a giocare a Trieste, mentre si poteva continuare a giocare qui, non ha aiutato. Abbiamo interesse che il Cagliari giochi qui e quindi andremo avanti con la riqualificazione dello stadio. Ma non faremo regali con i soldi pubblici”. La mozione presentata da Tocco è stata respinta dalla maggioranza. Nella foto l’assessore Puggioni.