Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il minibus e l’auto parcheggiata la svolta elettrica

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 giugno 2012

Molentargius

 

Elettrico, ecologico e costoso, ma fermo: a Molentargius c’è un minibus da oltre 20mila euro destinato al trasporto dei turisti che nessuno usa. Viaggia invece, anche oltre i confini del parco, un quadriciclo elettrico (chiamato volgarmente “macchinet - ta”) costato 10mila euro. «Serve per la sensibilizzazione al trasporto sostenibile, che è tra i fini del parco», ha detto qualche giorno fa il direttore facente funzioni dell’ente Marco Loddo quando, all’apice della protesta dei precari, preferiva non rilasciare dichiarazioni che potevano essere strumentalizzate. È lui che spesso usa il mezzo elettrico, anche per raggiungere il Quartiere del Sole.

IL MINIBUS ELETTRICO Il 31 dicembre del 2011 (l’ultimo dell’anno) il dirigente Loddo firma una determinazione, la 727. In premessa si dice che “l’ente ha necessità di dotare il parco e in particolare il servizio Fruizione di un minibus elettrico per il trasporto dei turisti nelle aree del compendio”. Necessità, quindi, per dare un servizio ai visitatori che, se non cagliaritani, devono prima trovare il parco: non c’è nessun cartello che indichi la strada per raggiungerlo. L’ente decide comunque di soddisfare questa esigenza e determina di affidare alla Emelcar di Recanati la fornitura del mezzo. E impegna 17mila euro, che con l’Iva diventano 20mila e 570. La transazione va a buon fine, la società fa arrivare il minibus nel parcheggio dell’edificio Sali Scelti. Sul sito si avverte che si possono trasportare da tre a nove persone, ma bisogna prenotare l’ecursione almeno 48 ore prima. Ma finora la sua livrea è stata avvistata poco e niente sfrecciare sui sentieri dell’oasi.

IL QUADRICICLO Diversa sorte è toccata invece al quadriciclo, sempre elettrico. La determinazione risale ancora al 31 dicembre 2011. Nuova premessa: “L’ente ha avviato diverse iniziative rivolte alla mobilità sostenibile (bike sharing e piste ciclabili) e considerato che un ente come il parco (...) debba dare l’esempio nella riduzione di Co2, si decide di investire, come scelta strategica e promozionale, in veicoli elettrici da adibire alle esigenze di servizio”. Così ecco che si pensa a “veicoli elettrici poco ingombranti capaci di percorrere i sentieri del compendio che, all’occorrenza, rappresentano un ottimo veicolo per gli spostamenti brevi per il personale del parco nonchè ottimo mezzo di promozione dell’e nte ”. Costo: 10.231 euro. Sul finestrino c’è scritto, in piccolo, “Parco di Molentargius ”: al semaforo qualcuno può accorgersi che il mezzo è di proprietà dell’ente. Il mezzo, graffiato forse per il passaggio in mezzo agli arbusti e senza specchietto laterale, viene usato per gli spostamenti all’i nterno dell’aosi. Ma il direttore si spinge fino al Quartiere del Sole: lì c’è la banca, dicono dagli uffici del parco. Ma anche la casa di Loddo. E. F.