CAMPO ROM




CAGLIARI Il campo rom sarà abbandonato a giorni. I nomadi come da indicazioni del Comune lo lasceranno nei prossimi giorni. E accetteranno di vivere in appartamenti privati, la soluzione prospettata nel progetto di inclusione sociale elaborato per trovare un tetto ai residenti dell'area tra viale Monastir e la 554 dopo l'ordinanza di sgombero del sindaco Massimo Zedda in ottemperanza a un provvedimento del Tribunale di Cagliari. La decisione dei capifamiglia del campo è stata comunicata ieri mattina nel corso di un vertice in Prefettura al quale hanno partecipato, come era successo una settimana fa, anche rappresentanti di Comune, Provincia, Regione, forze dell'ordine e Caritas. Inizialmente una parte della comunità rom si era detta contraria all'ipotesi di vivere in appartamenti perchè in contrasto con le tradizioni della loro etnia. Anche per questo in settimana c'era stato un incontro in Comune con il sindaco Zedda: i nomadi chiedevano che fosse messa a disposizione un'area compatibile con i loro usi e costumi. L'abbandono del campo di viale Monastir riguarda tutti i 157 residenti (93 sono minori): molti di loro stanno firmando i primi contratti di locazione in abitazioni private. Uno sgombero ormai considerato inevitabile viste la situazione dell'area. (s.a.)