Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, rivolta per avere l'acqua

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2012

VIA ANTONIO SANNA. Ci sono famiglie che in 26 anni non hanno mai pagato le bollette
 

Operai di Abbanoa pronti a staccare i contatori: cacciati
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Rivolta popolare contro Abbanoa ieri mattina in via Sanna, nel cuore della frazione pirrese di Santa Teresa. Alla vista di tre operai dell'ente idrico incaricati di slacciare una serie di utenze morose, i residenti si sono rivoltati, cacciando gli “indesiderati” visitatori e barricandosi successivamente in casa. Una scena destinata a ripetersi oggi, ma stavolta gli operai si presenteranno scortati dai carabinieri.
All'origine della diatriba tra gli abitanti delle case popolari e Abbanoa c'è un precedente che risale a molto tempo fa. In via Sanna, infatti, risiedono famiglie che assicurano di non aver mai pagato un euro per l'acqua in 26 anni. Altre si sono trasferite nella frazione di recente e non ci stanno a saldare i debiti altrui. Nella strada non esisterebbero contatori individuali, bensì solo condominiali e alcune palazzine ne sarebbero addirittura sprovviste. Dopo anni di tolleranza, Abbanoa ha ora deciso di provvedere al distacco di tutte le «grandi utenze morose» (con debiti superiori a 10 mila euro) dell'Isola. Gli interventi previsti sono oltre 1500. In città ne sono previsti 7 a brevissimo, di cui due in via Sanna.
«Noi vogliamo pagare, sia chiaro», affermano Ambra Meloni e Stefano Lattucca, che convivono al numero civico 8, «il problema è che non sappiamo quanto dobbiamo dare ad Abbanoa, perché abitiamo qui da poco mentre ci sono inquilini che non hanno mai versato nulla in 26 anni. Il contatore della nostra palazzina è unico, per cui non è chiaro quanto debba versare ogni singola famiglia. In attesa che sia fatta chiarezza ci opponiamo con decisione allo slaccio perché abbiamo due bambini piccoli e non possiamo certo restare senz'acqua con questo caldo».
Paolo Loche