da Fli Bufera su Artizzu per il caso Lo Monaco Aderisce al Gay Pride e viene “cacciato” dal partito. Storia incredibile quella che ha visto protagonista ieri Riccardo Lo Monaco, coordinatore cagliaritano di Fli. Che in mattinata denunciava di essere stato destituito dalla carica proprio il giorno dopo avere dato la sua adesione al Gay Pride. Lo Monaco non usa mezzi termini: “Omofobia e tirannide sembrano ormai essere le parole d’ordine dentro Futuro e Libertà”, dice Lo Monaco che è anche vice responsabile nazionale dei diritti civili del partito. “Le posizioni del coordinatore regionale sulla causa omosessuale sono note – insiste Lo Monaco –  se a questo aggiungiamo la mia netta opposizione alla sua linea politica scellerata di appiattimento su Cappellacci e il Pdl nel governo dell’isola, il gioco è presto fatto”.
Il coordinatore regionale Ignazio Artizzu finisce nella bufera ma smentice che il motivo della sostituzione sia quello: “Accusa falsa e ridicola. Non conosco gli orientamenti sessuali del signore in questione, nè minimamente mi interessano, essendo uso valutare le persone a prescindere dai medesimi. Ho profondo rispetto per gli omosessuali e ogni forma di discriminazione e’ lontana  dalla mia testa”. Ma in serata altri tre coordinatori attaccano Artizzu: “Qesta storia è l prosieguo della più becera epurazione dentro Fli”.

(Jacopo Norfo)