VIA SAN MICHELE

. La perdita era presente da giorni ma nessuno è mai intervenuto
 

La strada si allaga e il traffico nell'ora di punta va in tilt
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Ancora problemi nella rete idrica in città. Dopo l'episodio di sabato, con l'intero rione Marina rimasto a secco per 17 ore a causa del cedimento improvviso di un tratto della condotta principale di viale Regina Margherita, ieri mattina un nuovo pesante disservizio idrico si è verificato in via San Michele.
L'ALLACCIO Stavolta a rompersi è stato un allaccio, quasi di fronte all'incrocio con via Col di Lana. La perdita ha causato un maxi-allagamento che ha interessato anche piazza Sant'Avendrace creando non pochi guai alla viabilità. Le operazioni di ripristino della tubatura sono andate avanti per ore. Gli operai di una ditta specializzata, affiancati dai tecnici di Abbanoa, sono intervenuti con due mezzi e hanno dovuto scavare una profonda trincea stradale per poter raggiunge il punto della perdita e arginarla. Stavolta il cedimento non è stato improvviso, nel senso che già da giorni in quel tratto di strada dal manto asfaltato trasudava acqua. Il che significa che la perdita c'era già, ma evidentemente nessuno l'ha segnalata, sottovalutando il problema. La situazione è precipitata ieri mattina, quando la forza dirompente dell'acqua ha spaccato il manto stradale dando origine al classico effetto fontana.
CALO PRESSIONE L'unica nota positiva è che le utenze domestiche e commerciali della zona non sono rimaste all'asciutto, anche se c'è stato un inevitabile calo di pressione. Il cantiere stradale ha rallentato il traffico. I disagi maggiori nelle ore di punta, in particolare tra le 13 e le 14. Si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni e i passanti sono stati costretti a subire indesiderate docce di acqua e fango al passaggio degli automezzi. La situazione è tornata alla normalità in serata.
Paolo Loche