Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bomba a Cala Fighera

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2012

Spostata al largo dagli artificieri della Marina, oggi verrà brillata
 

Sub trovano un ordigno bellico sul fondale
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Lungo sessanta centimetri, particolarmente rovinato, probabilmente adagiato sul fondale a venti metri dalla costa di Cala Fighera dalla fine della Seconda guerra mondiale. Ma potenzialmente funzionante. Per questo l'ordigno individuato domenica sera da due sub e segnalato ai militari della Capitaneria ieri mattina è stato spostato dagli artificieri della Marina militare in una zona sicura, al largo. Oggi verrà fatto brillare.
È durato quindici ore l'allarme bomba a Cala Fighera. Domenica, poco prima delle 21, un sub appena rientrato da una battuta di pesca ha avvisato la Capitaneria di Cagliari. Insieme a un amico aveva notato un ordigno lungo circa 60 centimetri a circa 20 metri dalla cala. I militari della Guardia costiera sono intervenuti per un primo controllo. Ieri mattina è stata confermata la presenza della vecchia bomba ed è scattato il divieto di balneazione davanti alla cala. È scattata la richiesta d'intervento del nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare.
È stata la Prefettura a coordinare l'operazione. Gli artificieri sono arrivati nella zona poco prima delle 14 su un gommone, assistiti da una motovedetta della Capitaneria di Cagliari. Sono servite alcune immersioni per capire se si trattasse davvero di un ordigno e se fosse necessario spostarlo in una zona sicura, distante dalla costa. I militari della Marina hanno ritrovato la bomba adagiata su uno scoglio in profondità. Particolarmente rovinata potrebbe comunque essere ancora carica. Per questo si è deciso di prelevarla e depositarla a qualche miglia dalla costa. Sono stati i militari dello Sdai a trasportarla, seguiti passo per passo dal mezzo navale della Guardia costiera. Subito dopo Cala Fighera è stata riaperta ai bagnanti, incuriositi dall'improvviso stop. Stamattina gli artificieri della Marina dovrebbero far brillare in sicurezza l'ordigno.
Lo scorso novembre una bomba a mano della Seconda guerra mondiale, completamente arrugginita ma perfettamente funzionante, era stata trovata nella spiaggia di Calamosca, poggiata vicino al chioschetto che vende gelati, panini e bibite. I passanti che l'avevano notata avevano immediatamente chiamato il 113 e pochi minuti dopo gli agenti della Squadra Volante e degli artificieri della polizia avevano rimosso l'ordigno che poi era stato disinnescato e distrutto. Si trattava di una bomba a mano a frammentazione modello Mills, di nazionalità inglese. Spoletta e carica esplosiva ancora efficienti.
Matteo Vercelli