Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Un blitz per il sì al bilancio attacco dalla Regione: illegittimo

Fonte: Sardegna Quotidiano
15 giugno 2012

Fiera

 

VIALE DIAZ Il consiglio di gestione si riunisce per approvare il rendiconto del 2011 ma non vengono avvertiti i rappresentanti del comitato di sorveglianza. Figus: l’operazione non è valida

Un lungo travaglio per partorire un bilancio che potrebbe essere già a rischio. Il futuro della Fiera passa dall’interpretazione dello suo statuto e delle leggi, e in viale Diaz il clima non è sereno: la lettera scritta da Stefano Figus (rappresentante ella Regione in uno dei due organi direttivi dell’azien - da), indirizzata al presidente Ignazio Schirru e al direttore generale Benedetto Etzi, potrebbe paralizzare l’atti - vità dell’ente: «L’approvazione del rendiconto di gestione del 2011 non è legittima», attacca Figus, che spiega il perché della sua dura presa di posizione. Qualche passo indietro per capire. Alla guida della Fiera, dal primo gennaio, c’è Ignazio Schirru. In viale Diaz, fino all’anno scorso, governava un consiglio di amministrazione di 16 componenti, che rappresentavano tutte le categorie produttive. Razionalizzazione e norme antisprechi hanno imposto un taglio dei consiglieri. L’impasse è durata per mesi, nei quali l’artigiano Schirru è rimasto solo a gestire tutto. Il 22 maggio la Camera di Commercio, che controlla l’ente, ha modificato lo statuto, creando un consiglio di gestione (composto da nominati dalla giunta camerale, con ruolo esecutivo) e uno di controllo, del quale fanno parte di diritto i rappresentanti di Regione (due), Comune di Cagliari e Camera di Commercio di Oristano. Giovedì scorso si è riunito il consiglio di gestione per approvare il bilancio 2011. Il via libera è saltato per l’intervento di Figus, presente senza diritto di voto: ha sollevato delle obiezioni sulla legittimità della scissione in due mini assemblee e sulla conseguente approvazione di un bilancio. Tutto rinviato, quindi. Ieri la sorpresa: il consiglio è stato convocato l’11, senza che venisse comunicata la riunione a Regione e Comune, e ha approvato il documento. Scrive Figus, esponente oristanese dell’Italia dei Valori espresso dal consiglio regionale: «Chiedo che tempestivamente mi sia inviata copia del verbale della seduta del 7 giugno, sospesa per i rilievi da me sollevati e avvalorati dal collegio dei revisori dei conti». E aggiunge, dopo quello che considera un blitz: «Il cosiddetto consiglio di gestione si sarebbe nuovamente riunito per approvare il rendiconto del 2011 (documento contabile oggetto di sospensione nella seduta del 7 giugno) il giorno 11 giugno senza che il sottoscritto sia stato informato/convocato, nonostante lo statuto nelle recenti modifiche modifiche apportate dalla Camera di Commercio lo preveda». Ribadendo l’illeggittimità dell’organismo ad approvare tale documento contabile, attacca ancora, «mi riservo di attivare tutte le procedure per far valere il mio ruolo nell’interesse della Regione».

Enrico Fresu

L’AZIENDA ECCO I NOMI DELL’ENTE NEL MIRINO

Il bilancio della Fiera deve entrare in quello della Camera di Commercio, che deve essere approvato entro la fine di giugno. la pena, prevista dalla legge, è che superato un periodo di venti giorni, il ministero dell’Industria invii un commissario per viale Diaz e per la Camera. La partita si gioca adesso nel centro direzionale tra i padiglioni. Il presidente della Fiera è Ignazio Schirru. del consiglio di gestione fanno parte Ignazio Schirru, presidente, Raffaele Bistrussu (commercio), Giancarlo Ferrua (Industria), Corrado Baire (Artigianato), Giuseppe Farci (Agricoltura). Nel consiglio di sorveglianza siedono ancora Ignazio Schirru (presidente), Massimo Zedda (sindaco), Giorgio Vargiu (Camera di Commercio di Oristano), Oliviero Nioi (Regione), Stefano Figus (Regione).