Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un pezzo di Cagliari nella prima città ad emissioni zero

Fonte: L'Unione Sarda
14 giugno 2012

Masdar City, Abu Dhabi
 

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Tra due anni ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) sarà ultimata Masdar City, la prima città al mondo ad emissioni zero. Progettata dall'architetto inglese Norman Foster, ospiterà 50 mila residenti, più 60 mila pendolari. Sarà la capitale mondiale dell'economia verde, ribattezzata «no carbon-neutral citadel»: tutta l'energia utilizzata per farla marciare (dagli ascensori alle cucine) sarà ricavata interamente da fonti rinnovabili. Sole, vento, biomasse etc... Dal petrolio arriveranno solo i soldi: sarà sede di mille aziende specializzate nella ricerca e nello sviluppo delle fonti rinnovabili. Il più grande laboratorio mondiale, produttore di brevetti e di sistemi industriali «green» interamente finanziato dall'estrazione dei barili. Gli sceicchi del nuovo eldorado hanno la vista lunga.
C'è un piccolo pezzo di Cagliari in questa impresa avveniristica. Lo staff di ingegneri cagliaritani di Mlab (autori del piano di mobilità a Cagliari e del progetto-Castello) sta lavorando all'elaborazione dei sistemi di mobilità interna: dalla stima dei volumi di traffico all'integrazione tra mezzi pubblici e privati, compresi gli studi sull'impatto che avrà il traffico esterno.
Il piatto forte è comunque la progettazione della mobilità interna. Si si muoverà a piedi, in bici ma soprattutto su mezzi di trasporto innovativi ad «impatto zero». Si chiamano Prt, l'acronimo di «Personal rapid transit». Mini-car senza guidatore, al posto del volante un computer. Non hanno ruote, si muovono su magneti, un sistema di sensori esterni le mettono al riparo dall'impatto con gli altri mezzi. I primi esemplari sono già operativi all'aeroporto londinese di Heathrow: collegano i parcheggi dell'area-business con lo scalo aereo. Scene da fantascienza, ma molto più vicine nel tempo di quanto non sembri a prima vista. Un altra mini-car innovativa (il cui impiego è stato simulato anche nel sistema di trasporto pubblico individuale progettato per Castello) è stata progettata al Massachussets Institute of Technologis (Mit) di Boston: un'auto elettrica che quando si parcheggia si «autocompatta»: si rimpicciolisce attraverso un sistema di automatismi. Dotato di quattro ruote sterzanti, sono una manna per risparmiare spazio nei parcheggi: quatto occupano il posto di una normale vettura. Tra breve sarà prodotta in Spagna. (a.m.)