Sarà l’Arpas a dire se per eliminare l’amianto dal Poetto è sufficiente un intervento di rimozione dei frammenti sparsi




di Stefano Ambu wCAGLIARI Soldi e gara per i lavori pronti: si parte con il primo intervento di rimozione dell'amianto dal Poetto. Sperando anche che sia l'ultimo: saranno i risultati dell'analisi dell'Arpas a dire se basta. Oppure se c'è bisogno della temuta, lunga e costosa bonifica. Non solo eliminazione dei frammenti di eternit ma anche carotaggio dell'arenile: il Comune spenderà circa 200 mila euro. Fondi tutti suoi anche se la task force per l'amianto al Poetto coinvolge pure tecnici di Regione, Provincia, Arpas e Asl tra riunioni e continuo scambio di informazioni. L'intervento dovrebbe essere preceduto da un'ordinanza del sindaco Massimo Zedda. Ieri giornata cruciale per arrivare a una soluzione del problema. Di mattina c'è stato il sopralluogo in spiaggia (le zone nelle quali sono stati segnalati i frammenti sono tra la quarta e la quinta fermata) della commissione servizi tecnologici guidata dal consigliere Fabrizio Marcello. Poi nel pomeriggio la questione amianto è approdata in consiglio comunale con le interrogazioni presentate da Andrea Scano (Pd) e Paolo Casu (Psd'Az, ma autosospeso). L'assessore ai servizi tecnologici Pierluigi Leo, che la la mattina ha partecipato alla visita nell'arenile, ha confermato il via all'intervento: «Spenderemo 193 mila euro più iva-ha detto- si lavorerà per piccoli lotti di notte e alle prime ore dell'alba. È stata già trovata la ditta alla quale affidare l'incarico. Non abbiamo perso un solo attimo». Durante l'ispezione della mattina sono stati ritrovati frammenti di eternit: «Solo nella zona- spiega Marcello- più vicina alla strada. Mentre non abbiamo trovato traccia di amianto nella battigia. Stiamo facendo il massimo e con tempestività, per tanti anni nessuno si era occupato della presenza di amianto sull'arenile». La speranza del municipio è che l'intervento sia sufficiente a spazzare via amianto e psicosi. Ma il Comune è in attesa dei risultati delle analisi dell'Arpas per capire se l'amianto in questi anni ha rilasciato le fibre e contaminato quella zona di litorale: «Frequento da sempre l'arenile- attacca Ferdinando Secchi, consigliere comunale di Idv- e non mi è mai capitato di riscontrare il problema ma mi ricordo bene che la polemica "eternit" era già scoppiata nel 2004. Perché nessuno è intervenuto in precedenza e solo dopo otto anni ci si preoccupa?».