Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'arte di strada per poter inquadrare un'epoca

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2012

LA MOSTRA. In piazza L'Unione Sarda prosegue “Dalla strada ai media”
 

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Viaggia su due binari la mostra Street Art. Uno artistico – oggi la realizzazione dal vivo di una nuova opera firmata da Tr3mors – e l'altro sentimentale: “Grazie alla vostra arte il mondo è bellissimo”. Marta Loddo, 6 anni, ha fatto il giro di piazza L'Unione Sarda più volte. Si è fermata davanti agli artisti impegnati a ultimare le proprie opere, poi è corsa dentro la sala, uno sguardo ancora, e sul registro delle presenze dell'esposizione ha lasciato il suo scritto.
Uno dei tanti, raccolti tra firme e commenti per un appuntamento, quello organizzato da 8Arts Cultura e Comunicazione e L'Unione Sarda, che in questi giorni sta sì richiamando l'attenzione sul ruolo della comunicazione così come vuole il tema “Dalla strada ai media”, ma soprattutto sul desiderio di migliorare l'ambiente. Lo conferma Giacomo Pisano, curatore della mostra insieme a Francesca Mulas: «L'arte ha tra i suoi compiti quello di educarci, formarci un giudizio, a inquadrare un'epoca e la sua storia e stimolare la nostra sensibilità. Studenti più colti in questo campo diventerebbero cittadini più rispettosi del bene pubblico». Fino al 9 luglio, tutti i giorni dalle 9 alle 22, le opere dei venti protagonisti sardi della street e urban art resteranno schierate tra la piazza e lo spazio espositivo per raccontare ciò che ci circonda. Tra bombolette di vernice, stencil e filati di lana ci sono anche le impeccabili immagini di Roberto Pili, le opere di Manu Invisible e Skan e la doppia visione di Tr3mors, poi Zio Stile e Geep, Paolo Stirpe Pilleri, Bronzo Ron, Fema, Crime, Grim, Raba Vins Grosso, Fabrizio Deidda Snuf, Francesco Garau, Margherita Atzori, La Fille Bertha, Saletta Team e il collettivo Guerrilla Funghi.
Grazia Pili