Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Eternit, indaga la Procura

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2012

Si cercherà di capire da dove proviene l'amianto. Cantiere diviso in lotti
 

Poetto, pronto l'ordine di chiusura della spiaggia
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E ora sull'amianto al Poetto indaga la Procura: sul tavolo del pubblico ministero Giangiacomo Pilia c'è un fascicolo, al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, che nei prossimi giorni verrà completato con le relazioni dei carabinieri del Noe. Saranno i militari guidati dal capitano Angelo Murgia a lavorare per capire da dove arriva l'Eternit e quali sono - se ci sono - i rischi per la salute.
I CHIOSCHI DA SPOSTARE? Intanto, in una spiaggia che è tornata a somigliare a quella di un tempo, in cui quasi tutti i chioschetti hanno riaperto i battenti dopo un inverno di sofferenze, gira un'ipotesi che avrebbe il sapore della beffa: «Se dovesse essere necessario, i baretti potrebbero essere spostati per consentire la bonifica del litorale. Ovviamente speriamo non ce ne sia bisogno», spiega l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo durante la riunione della commissione comunale convocata alla Quarta fermata proprio per fare il punto sul Poetto e sull'inquinamento da amianto. Tutto dipenderà dal risultato delle analisi che l'Arpas farà sui carotaggi che nei prossimi giorni porterà a termine la società Setrand. La stessa che è stata incaricata della «rimozione» dei pezzi di Eternit ritrovati nella zona che va dalla Quarta fermata all'ospedale Marino. L'appalto costerà 193 mila euro (più Iva) alle casse municipali.
LA CHIUSURA Il sindaco è pronto a firmare l'ordinanza di chiusura della spiaggia, che avverrà per lotti. La gara d'appalto è stata assegnata ieri in via provvisoria: nelle prossime ore la vittoria verrà confermata e a seconda della disponibilità della ditta specializzata l'intervento potrebbe cominciare «all'inizio della prossima settimana», come ricorda Leo. I fondi per la «rimozione» dell'Eternit arriveranno dalle casse del Comune, ma l'operazione coinvolgerà anche tecnici di Regione, Provincia, Arpas e Asl 8.
RITROVAMENTI E IPOTESI Ieri la commissione Servizi tecnologici ha effettuato un sopralluogo sulla spiaggia. I consiglieri hanno raccolto alcuni campioni di Eternit: tutti di piccole dimensioni, con gli angoli smussati come se fossero stati consumati dalla sabbia. E tutti in superficie, nella zona più vicina alla strada. Ecco perché è stata fatta una nuova ipotesi sull'origine dell'amianto: oltre a quella che lega i ritrovamenti alle demolizioni (datate 1986) dei casotti, c'è anche la possibilità che si tratti di macerie di cantieri edili scaricate abusivamente sul litorale. Ma questo verrà stabilito dalle indagini dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico.
Michele Ruffi