7/06/2012 17:37
Guardate la foto appena scattata al Poetto: nuovi pezzi di eternit trovati in spiaggia. Ora i sospetti diventano una denuncia ufficiale. Le cooperative che lavorano al Poetto parlano apertamente di vandali che stanno riempiendo la spiaggia  di nuovi pezzi di amianto. Una dichiarazione che farà discutere e che apre nuovi scenari sul caso amianto. Tina Abis, presidente della cooperativa Golfo degli Angeli, spiega: “A parere nostro sarebbe opportuno che gli enti preposti verificassero l’origine dell’eternit presente in spiaggia. Sta succedendo infatti qualcosa di grave:  i nostri soci, impegnati nei lavori di montaggio, hanno notato che da un giorno all’altro compaiono inspiegabilmente dei pezzi
nuovi che non presentano alcun segno di erosione. Ad ogni modo, a tutela dei nostri clienti, prima della posa in opera stiamo provvedendo al setacciamento delle aree destinate agli ombrelloni, dove per ora non è stato trovato nulla. Ci auguriamo che i risultati delle analisi effettuate dall’ Arpas vengano resi noti quanto prima poichè, come si può ben capire, questa situazione di incertezza sta alimentando le paure dei nostri clienti con conseguenti danni alla nostra attività”. “Questi pezzi di eternit ieri non c’erano- spiega invece Angelo Pau, consigliere di amministrazione e coordinatore dei montaggi del Poetto - qualcuno li ha buttati di proposito. Noi da circa una settimana stiamo montando le strutture della cooperativa e stiamo grigliando la sabbia tutti i giorni e dell ‘eternit non c’era traccia. Non conosciamo i motivi ma qualcuno vuole creare panico tra la gente ed allontanare i bagnanti dal Poetto”. E Alessandro Murgia, titolare dell’Emerson, afferma: “Qui è assurdo che qualcuno voglia far passare l’idea che dopo 26 anni il Poetto sia pieno di amianto perché allora tutti dovremmo pensare di andare a farci le analisi. Noi da 6 anni abbiamo dei macchinari che addirittura puliscono e grigliano la sabbia rendendola finissima e non abbiamo mai trovato nessun residuo di eternit. Grazie a una certa informazione che sta creando panico molte scuole stanno dando disdetta alle colonie estive nel litorale cagliaritano e stanno portando i bambini altrove. Le mamme dopo che apprendono dai giornali questa situazione entrano in panico e ovviamente cercano altre soluzioni.  L’estate tarda a decollare ed è singolare che qualcuno si sia accorto solo il 1 giugno e proprio all’apertura della stagione che il Poetto sia inquinato e che ci sia amianto. C’è qualcosa che non ci convince e vorrei sapere qual’è il vero obiettivo”.