Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Saldi occulti nelle vetrine raffica di multe ai commercianti

Fonte: Sardegna Quotidiano
7 giugno 2012

Il blitz

 

I saldi ufficiali partiranno tra un mese, ma c’è chi in vetrina annuncia già sconti. E gli uffici della polizia municipale hanno ricevuto, nell’ultimo periodo, decine di segnalazioni contro alcuni venditori che hanno esposto cartelli su offerte e riduzioni di prezzi imperdibili. Sarebbero saldi occulti, fuori stagione, non legittimi dallo scoccare del quarantesimo giorno che precede una nuova tornata di sconti stagionali. Così, ieri mattina, diversi commercianti di via Garibaldi, via Manno e altre strade dello shopping cagliaritano hanno ricevuto la visita di alcuni agenti della sezione amministrativa. Un controllo a tappeto che ha portato a una raffica di segnalazioni, alle quali faranno seguito contravvenzioni da mille euro l’una. L’azione svolta dagli agenti è stata la stessa per tutti i venditori controllati: dopo aver scattato delle fotografie a cartelli e scritte promozionali appesi nelle vetrine, sono entrati e hanno chiesto i documenti al titolare, avvertendolo della possibile sanzione in arrivo. E ci sarebbe un motivo per il quale la multa non è stata subito staccata: dovranno essere visionate foto e “prove ”. Il verbale si trasformerà in salata multa solo in caso di scritte come “ven - dita sottocosto” o con i classici meno venti, trenta, quaranta per cento.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E non si è fatta attendere la risposta delle associazioni di categoria dei commercianti, appena appresa la notizia della maxi-indagine compiuta dalla polizia amministrativa. Roberto Bolognese, presidente provinciale di Confersercenti, esprime forte preoccupazione per quanto accaduto: «Siamo per la piena legalità, ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Mille euro in meno nelle tasche di un piccolo negoziante possono significare la morte della sua attività», profetizza Bolognese, «i controlli devono essere fatti nello stesso modo per tutti, senza che si facciano figli e figliastri». E il numero uno della Confesercenti entra nel dettaglio: «Esistono grandi distributori che possono permettersi di inviare migliaia di sms promozionali o pagare tutte le multe di questo mondo, perché hanno una grande disponibilità economica», afferma, «se qualche negoziante ha commesso l’ingenuità di mettere per la prima volta dei cartelli equivoci, deve essere perdonato. Certo, se recidivo, la sanzione ci sta tutta, ma anche la chiusura dell’attività per qualche giorno». Interviene nella doppia veste di presidente Asit e del consorzio Insieme, anche Franco Fozzi: «Sono sorpreso da questi controlli avvenuti sotto delazioni e suggerimenti, la polizia amministrativa deve fare controlli costanti a tutti», dice Fozzi, «le regole vanno rispettate, assolutamente. Ma tutti possiamo sbagliare, in questo periodo più che mai, dove il commerciante è pressato dalle spese e cerca soluzioni per poterle onorare», sottolinea, «se uno è disperato può cercare di attirare la clientela, ma non va crocifisso all’istante. È da parecchio tempo», conclude Fozzi, «che non avvenivano controlli a ridosso del periodo dei saldi » . Paolo Rapeanu